NEWS:

Congresso Sumai, Fedriga: “La specialistica ambulatoriale è parte vitale dell’assistenza sanitaria”

Il presidente del Friuli Venezia Giulia: "Fondamentale per garantire l'accesso a cure specialistiche di alta qualità in modo tempestivo"

Pubblicato:12-10-2023 11:55
Ultimo aggiornamento:12-10-2023 14:58
Autore:

fedriga sumai
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “La specialistica ambulatoriale rappresenta una parte vitale della nostra assistenza sanitaria fornendo diagnosi e trattamenti specializzati a pazienti affetti da una vasta gamma di condizioni. È un settore in costante evoluzione, guidato dall’innovazione medica, dall’esigenza dei pazienti e dalla disponibilità delle risorse finanziarie”. Inizia così il videomessaggio che il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha inviato ai partecipanti del 55esimo congresso nazionale del Sumai Assoprof, che si chiude oggi a Roma. “Il tema posto al centro del vostro Congresso è di grande importanza per il futuro della nostra sanità- ha proseguito- poiché influenza direttamente la salute dei nostri cittadini e il sistema sanitario nel suo complesso. In questo contesto, un confronto con il ruolo della specialistica ambulatoriale nel contesto pubblico e privato significa definire gli strumenti e le modalità per essere i più prossimi ai nostri cittadini e i loro bisogni”.

“La specialistica ambulatoriale- ha poi affermato- è fondamentale per garantire l’accesso a cure specialistiche di alta qualità in modo tempestivo ed efficace. Tuttavia, la scelta tra un approccio pubblico o privato deve essere basato su una valutazione ponderata dei vantaggi e degli svantaggi di entrambe le opzioni. Il futuro della specialistica ambulatoriale richiede un approccio equilibrato che tenga conto dei bisogni dei cittadini. La sostenibilità finanziaria e della qualità delle cure”. “Per questo- ha inoltre sottolineato- occorre tenere conto di alcuni fattori chiave. L’innovazione tecnologica, posto che l’uso di intelligenza artificiale, telemedicina, robotica e altre tecnologie avanzate sta rivoluzionando le diagnosi e il trattamento delle malattie. L’accessibilità delle cure affinché l’accesso alla specialistica ambulatoriale sia equo, universale e garantire a tutti cure specialistiche di alta qualità. La
collaborazione interprofessionale al fine di migliorare la qualità delle cure e ridurre i costi, la sostenibilità finanziaria al fine di garantire l’equilibrio tra finanziamento pubblico e privato, nonché la possibilità di investire in ricerca e sviluppo e infine la prevenzione e la promozione della salute come investimento centrale per ridurre la necessità di cure specialistiche, promuovendo stili di vita sani“.

“Temi- ha tenuto a precisare- che come Conferenza delle regioni, tramite il Comitato di settore, abbiamo posto al centro dell’atto di indirizzo, affinché il rinnovo contrattuale che vi vede impegnati in queste ore possa valorizzare sempre di più il ruolo degli specialisti ambulatoriali e dei professionisti”. “Auspico che nell’ambito delle trattative si possa giungere al più presto alla sottoscrizione dell’accordo. Le regioni che rappresento- ha concluso Fedriga- sono pronte a fare la loro parte e a lavorare insieme in un’ottica di collaborazione costruttiva con tutti gli attori del sistema”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it