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Cannabis, cartelli della Lega contro Santori in Regione Emilia-Romagna: “No alla droga”

"Serve una condanna forte", Pd: "Le sue parole sono gravi, ma voi speculate"

Pubblicato:12-07-2022 12:49
Ultimo aggiornamento:12-07-2022 12:51
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BOLOGNA – Cartelli “No alla droga” in Assemblea legislativa contro Mattia Santori. La Lega va all’attacco anche in Regione contro il consigliere Pd di Bologna Mattia Santori per le sue dichiarazioni sulla cannabis. La Lega ha chiesto oggi in aula “una presa di posizione forte e coerente con la legalità” da parte dal presidente Stefano Bonaccini. Al termine del question time la Lega ha presentato una risoluzione per invitare la Regione a prendere le distanze da Santori, “una persona che ha sostenuto questa amministrazione”, come sottolinea il capogruppo leghista Matteo Rancan. Santori “ha dichiarato qualcosa di incredibile, consapevolmente sa di fare qualcosa di illegale”, aggiunge il leghista.


Gli esponenti del Carroccio hanno quindi alzato i cartelli “No alla droga” e hanno rifiutato di abbassarli (è contro il regolamento dell’Assemblea legislativa) alle ripetute richieste della presidente Emma Petitti. È “molto grave- allarga le braccia la presidente dell’Assemblea sospendendo temporaneamente la seduta- che noi si sia costretti a sospendere la seduta perché si rifiuta di abbassare i cartelli”.

Di “poco rispetto delle istituzioni” parla a capogruppo del Pd Marcella Zappaterra. “Sono dichiarazioni gravi quelle di Santori, ma l’obiettivo della Lega era solo una speculazione. Si è voluta coinvolgere l’istituzione quando si è i primi a non rispettarla”, fa notare la democratica annunciando comunque voto favorevole all’ammissione della risoluzione su Santori all’ordine del giorno dell’aula (ma ‘no’ alla modifica dell’ordine dei lavori).


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