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Alla “roulette Rune” esce il rosso: Sinner in semifinale a Monte-Carlo

Non basta la variabile impazzita del danese contro la costante del nuovo tennis mondiale: Sinner resta numero 2 del mondo. Ora Tsitsipas

Pubblicato:12-04-2024 16:01
Ultimo aggiornamento:13-04-2024 11:19

sinner
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ROMA – Rune, sempre lui, anzi: nemmeno lui. Sinner batte la sua kryptonite: il danese dal talento a fior di nervi che voleva rompere l’infallibilità dell’altoatesino con un trucchetto spericolato, tennis variabile, isterico, irriverente, a tratti potentissimo. Esce il rosso alla “roulette” Rune. Risultato: Sinner in semifinale a Monte-Carlo, 6-4 6-7 6-3, con 21 punti di vantaggio. Meglio ancora: centra la terza semifinale in un 1000 nel 2024, e scardina l’incubo dei precedenti: l’anno scorso Rune l’aveva buttato fuori in semifinale, con le stesse modalità ineducate: la caciara organizzata, tattica. Un warning, poi un altro: chiama il supervisor. Sinner conserva sangue freddo e numero 2 del mondo, con Alcaraz infortunato e infelice, a casa.

Pallottoliere a parte, Sinner vince una partita complicatissima. Non il dominio, la pazienza. Dopo un primo set vinto bene, due match point sprecati al tiebreak del secondo e poi gli affanni del terzo prima del break decisivo e la chiusura da campione. “Non è mai facile affrontare Rune, è stata una partita molto fisica e sono contento. Io ho guardato solo me stesso, lui può creare un po’ di caos, ma ho imparato a gestire anche queste cose”, dice poi alla fine.

Nel percorso di vertiginosa crescita Sinner aveva inserito il primo Masters 1000 su terra della stagione come tappa di compensazione. Altra superficie, altra corsa. Per ora senza pause. Non è bastata una variabile impazzita contro la costante del nuovo tennis mondiale. La solidità ha ferocemente domato lo spartito illeggibile di Rune, fatto di bordate, palle corte, seconde di servizio sventate, rischi e aggressività.


Ora Sinner affronterà Stefanos Tsitsipas. Rien ne va plus.

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