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Disastro di Suviana, trovato l’ultimo disperso: i morti salgono a sette

Purtroppo non c'era nessuna speranza di trovarlo vivo

Pubblicato:12-04-2024 08:56
Ultimo aggiornamento:12-04-2024 16:16
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suviana
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ROMA – È stato recuperato il corpo dell’ultima persona dispersa nel disastro dopo la tragica esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, avvenuto martedì. Purtroppo non c’era nessuna speranza di trovarlo vivo.

Sale così a sette il numero delle vittime, dopo che ieri erano stati trovati i corpi degli altri tre dispersi. La vittima, spiega la Prefettura, non è stata ancora identificata ufficialmente, ma dovrebbe trattarsi del 68enne Vincenzo Garzillo, l’ultimo disperso che ancora non era stato ritrovato.

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Nella giornata di ieri tre altre vittime erano state recuperate, portando a sei il bilancio provvisorio dei morti in seguito all’esplosione. I sommozzatori hanno recuperato al nono piano sotto il livello dell’acqua i corpi di Adriano Scandellari, 57 anni, ingegnere padovano dipendente della Enel Green Power, Paolo Casiraghi, tecnico milanese di 59 anni della Abb, Alessandro D’Andrea, pisano, tecnico specializzato di Voith-Hydro. La ricostruzione attuale dei momenti precedenti all’esplosione sostiene che ci sia stata un’avvisaglia dell’inferno che stava per scatenarsi, del fumo o forse delle fiamme. Grazie a questo indizio, i Vigili del Fuoco hanno capito che i lavoratori dovevano avere preso le vie di fuga previste: alcuni ce l’hanno fatta, i primi a fuggire, per gli altri non c’è stato tempo.

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