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Sindacati Marche: “Rissa sul regionale, altra capotreno aggredita”

Sul regionale 3921 "collega strattonata e colpita. Poi si è messa in salvo grazie all’aiuto del macchinista"

Pubblicato:11-08-2022 13:34
Ultimo aggiornamento:11-08-2022 13:40
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ANCONA – “Con grande amarezza registriamo l’ennesima aggressione ai danni di una collega capotreno”. È la denuncia segnalata dalle segreterie regionali Marche di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che in una nota ripercorrono quanto accaduto ieri sul treno regionale 3921. “È scoppiata una rissa tra viaggiatori che ha coinvolto anche la capotreno in servizio– continuano le organizzazioni sindacali-. La collega è stata strattonata e colpita fino a che è riuscita a raggiungere la cabina di guida e a mettersi in salvo grazie all’aiuto del macchinista. Un viaggiatore presente in treno ha prontamente allertato le Forze dell’ordine che sono intervenute nella stazione di Senigallia arrestando gli aggressori”.

“ENNESIMO EPISODIO PREOCCUPANTE. VERA E PROPRIA EMERGENZA SICUREZZA”


Per i sindacati si tratta dell’ennesimo episodio preoccupante accaduto sui treni che percorrono le Marche e, per questo, parlano di una vera e propria emergenza sicurezza. “Abbiamo segnalato treni a rischio come quelli del weekend che portano i giovani sulla Riviera romagnola e richiesto la presenza a bordo delle Forze dell’ordine- continuano- sono stati chiesti controlli a campione su varie tratte regionali, ma le misure fin qui attuate appaiono ancora insufficienti. Gli episodi dichiarati, inoltre, sono solo la punta di un iceberg di continue aggressioni verbali e fisiche che spesso il personale non denuncia neanche più, perché stanco e scoraggiato nel verificare come le segnalazioni rimangano spesso tali. Il tema delle aggressioni va affrontato con azioni concrete”.

“ISTITUIRE DASPO ALL’UTILIZZO DEI MEZZI PUBBLICI PER CHI COMMETTE VIOLENZA”

Tra le proposte avanzate dai sindacati una maggiore presenza delle Forze dell’ordine a bordo treno e l’istituzione dei varchi o tornelli nelle stazioni che andrebbero comunque presenziate anche con servizi di vigilanza privata. “Chiediamo l’istituzione del Daspo all’utilizzo dei mezzi pubblici a chi commette violenza o aggressioni sia fisiche che verbali al personale in servizio– concludono-. Come segreterie regionali esprimiamo la nostra vicinanza e profonda solidarietà alla collega e le auguriamo di rimettersi presto e di poter superare quanto prima questa spiacevole esperienza”.


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