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VIDEO | Bambini tornano in classe in Campania, dirigente: “Sono entusiasti”

"Ora ci auguriamo solo che il 25 gennaio torneranno in classe anche gli studenti della secondaria di primo grado"

Pubblicato:11-01-2021 17:16
Ultimo aggiornamento:11-01-2021 17:19

scuola napoli
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NAPOLI – “I bambini sono contenti, sono entusiasti. Desideravano tanto tornare a scuola, per loro il contatto con il compagno e la maestra vale tanto altro rispetto al contatto solo ‘visivo’ che c’è tramite lo schermo di un computer”. Donatella Delle Vedove è la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Foscolo-Oberdan, sede centrale in piazza del Gesù Nuovo a Napoli con la secondaria di primo grado e altri due plessi sempre nel centro storico con le scuole dell’infanzia e primaria. Da oggi gli studenti più piccoli dell’istituto sono tornati in classe proprio come i circa 250mila alunni delle materne e delle prime due classi delle elementari della Campania per cui un’ordinanza regionale ha fissato per la giornata di oggi la data di rientro in classe dopo le festività natalizie. Per la dirigente del Foscolo-Oberdan l’affluenza di oggi è stata positiva.

“È rientrata a scuola una buona percentuale di alunni – ha spiegato Delle Vedove alla Dire – soprattutto per quanto riguarda le prime due classi delle primarie. C’è qualche bimbo in più rispetto a prima della pausa natalizia, ma si spera che nei giorni a venire l’affluenza sarà ancora più elevata. Per il momento manca qualche bambino alla scuola dell’infanzia, mentre per le primarie abbiamo soltanto delle assenze ‘regolari’ che da sempre ci sono nel primo giorno di scuola dopo le festività”. All’istituto Foscolo-Oberdan sono state adottate tutte le misure per garantire una ripresa delle lezioni in presenza e in totale sicurezza. “Abbiamo i termoscanner finanziati dalla Regione per la misurazione della temperatura – ha aggiunto la dirigente -, abbiamo i banchi monoposto, ci sono i percorsi differenziati per ingresso e uscita e gli igienizzanti all’ingresso della scuola e in diversi punti della struttura. Ormai i bambini sono abituati a rispettare le regole del distanziamento e della pulizia delle mani. Distribuiamo le mascherine, che ci vengono rifornite ogni due settimane. Abbiamo inoltre utilizzato alcuni spazi che prima erano in disuso per creare nuove classi, compresa una palestra”.

Questo ha consentito di ridurre il numero di studenti per classe, che ora sono dai 15 ai 20 al massimo per ogni sezione. Anche gli orari d’ingresso e di uscita sono scaglionati in turni da dieci minuti e per il primo giorno di ripresa delle lezioni non ci sono state difficoltà nel rispettare gli orari indicati, evitando assembramenti. “I genitori per il momento sono tranquilli – ha sottolineato la dirigente -, ma è chiaro che alcuni hanno diverse perplessità. Speriamo che tutto vada per il meglio, che si continui con collaborazione e fiducia reciproca. C’era però un desiderio condiviso da parte di tutti di tornare a scuola. Ora ci auguriamo solo che il 25 gennaio torneranno in classe anche gli studenti della secondaria di primo grado. Oggi c’è stato il primo barlume di luce, speriamo in un graduale ritorno alla normalità per tutti noi”.


Prima campanella per gli studenti più piccoli anche nel terzo circolo didattico De Amicis del quartiere Chiaia. “La Dad funziona – ha detto alla Dire un papà che accompagnava sua figlia a scuola -, ma la mia bambina aveva bisogno di tornare in classe anche per parlare e confrontarsi con gli altri compagni e le maestre. Con le giuste precauzioni, il ritorno in classe e’ molto importante”. La mamma di un alunno della De Amicis, non nasconde delle preoccupazioni legate al ritorno alla didattica in presenza. “Tornare a scuola è un rischio – ha spiegato -, soprattutto per chi vive con i nonni anziani. In questo periodo terrò i miei genitori distanti da mio figlio, sperando che loro possano vaccinarsi al più presto”. All’esterno della scuola c’erano una serie di scuolabus che avevano accompagnato gli studenti nel tragitto casa-scuola questa mattina. “Ci sono solo quattro mezzi in funzione per questo plesso – ha detto un autista alla Dire -, prima erano 13. Io ho portato un solo alunno con il mio pulmino stamattina. Per noi riprendere l’attività come un tempo sarà molto difficile”.

IN ISTITUTO FOSCOLO OBERDAN DI NAPOLI AFFLUENZA ELEMENTARI SOPRA L’80%

Dai dati a disposizione della Dire, risulta che all’istituto comprensivo Foscolo Oberdan di Napoli, sede centrale in piazza del Gesu’ e altri due plessi nel centro storico, nel primo giorno di ripresa delle lezioni in Campania dopo lo stop per le festivita’ natalizie, l’affluenza nelle prime due classi delle elementari e’ stata dell’82% con 140 alunni presenti su 170. Affluenza del 51% nella scuola dell’infanzia, con 87 bambini presenti su 170. 

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