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ROMA – “Uno dei principali problemi dell’industria manifatturiera e di tutto il sistema produttivo italiano è quello di avere tempi di pagamento piuttosto lunghi“. Flavio Lorenzin, presidente Confimi Meccanica, nell’intervista rilasciata alla agenzia Dire, parla di “anomalia tutta italiana“. Da questa criticità nasce una proposta che è diventata anche una proposta di legge, sul ‘baratto finanziario’. Spiega Lorenzin: “Le aziende di fatto fanno da banche ad altre aziende, quello che proponiamo è che l’agenzia delle entrate tramite la fatturazione elettronica, gestisca una triangolazione dei pagamenti: ad esempio- spiega il presidente- se io devo dei soldi a lei e lei li deve a un mio fornitore, mettendo insieme i tre debiti, c’è una compensazione automatica e quindi l’azienda con il credito minore sarà pagata per intero e le altre 2 avranno una riduzione della loro esposizione finanziaria del periodo”.
“In Veneto la metalmeccanica sta andando sicuramente bene, siamo tornati alle produzioni pre covid“. Flavio Lorenzin, presidente Confimi Meccanica, interpellato dalla agenzia Dire, riferisce di un contesto tutto sommato positivo per l’area del nord est. “Ma non stiamo vivendo una situazione di difficoltà”, ammette parlando delle conseguenze economiche della pandemia. C’é però una criticità: “Ci sono altri settori che stanno soffrendo come, per assurdo, visto che noi tutti continuiamo a mangiare tutti i giorni, quello dell’alimentare veneto“. Si tratta, spiega, di un comparto “fatto tutto di piccole e medie aziende, che avevano come mercato di riferimento i negozi di vicinato, quindi ora queste realtà soffrono il fatto che la parte del leone la sta facendo la grande distribuzione”.
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