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Elisa canta ‘Zombie’ contro la guerra in Ucraina e la censura russa

Qualche giorno fa un gruppo di ragazzi russi sono stati arrestati per aver protestato e hanno intonato il brano dei Cranberries mentre venivano portati via

Pubblicato:09-03-2022 13:41
Ultimo aggiornamento:09-03-2022 16:49

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ROMA – Elisa sceglie ‘Zombie’ come inno per la pace, da intonare con un’energia che sfocia quasi in rabbia: la stessa di tutti coloro che sono contro la guerra di Putin. Una guerra fatta di armi e attacchi contro il popolo ucraino, ma anche di un rigido bavaglio per zittire i tanti russi che vorrebbero la fine del conflitto. Come i ragazzi arrestati giorni fa dal Cremlino per aver protestato, e che, portati via dentro una camionetta, hanno deciso di intonare proprio il celebre brano dei Cranberries, ripreso in un video diventato presto virale.

A loro, oltre che al popolo ucraino, va il pensiero di Elisa in un messaggio che accompagna sui social il video della sua esibizione: “Pregando per l’Ucraina, soprattutto per i bambini e stando con tutti quelli che sono contro questa guerra. Suonando Zombie, dei The Cranberries, a sostegno del popolo russo che è stato arrestato mentre cercava di protestare contro la guerra cantando questa canzone”.

Il brano di Dolores O’Riordan fu scritto nel 1993 per denunciare la violenza nel conflitto dell’Irlanda del Nord. Ispirata dalla morte di due bambini a causa di un attentato dell’IRA, è diventato presto un inno contro la guerra.


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