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A Reggio Calabria stop al conferimento di umido e indifferenziato

Lo ha reso noto il vicesindaco con delega all'ambiente e ai rifiuti Armando Neri alla presentazione del piano contro l'abbandono dei rifiuti

Pubblicato:08-11-2019 13:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:34
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REGGIO CALABRIA – “In questo momento non c’è la possibilità di poter conferire le quote di umido e di indifferenziato negli impianti privati regionali”. Così il vicesindaco di Reggio Calabria Armando Neri, con delega all’ambiente e ai rifiuti, nel corso della presentazione del piano straordinario di controllo contro l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale.

“Abbiamo un problema legato al ritiro della delega da parte della Regione Calabria – ha aggiunto Neri – che non ci fa rientrare nella deroga al debito (80%) concessa all’Ato metropolitano per il conferimento. E’ ancora troppo bassa la percentuale generale versata dai 97 Comuni dell’area metropolitana, attestata al 60% circa. Superando questa quota potremmo nuovamente conferire. Il problema c’è per i rifiuti umidi e indifferenziato, non per carta, plastica e vetro”.

Neri ha chiarito poi che la difficoltà nel ritiro dei rifiuti non è legata solo allo sciopero dei lavoratori di Avr, “ma anche al dato della quota d’area dell’Ato metropolitano. Su questo stiamo lavorando per risolvere il problema. Purtroppo – ha concluso – il conferimento non si può fare per singolo Comune, noi ad esempio ci stiamo rimettendo il linea”.


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