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Omceo Roma al ‘Tennis and Friends’: “Alleanza medico-paziente per potenziare Ssn”

Al Foro Italico di Roma la prevenzione è protagonista, grazie all'iniziativa che offre check-up, screening gratuiti e visite mediche insieme a intrattenimento con tanti personaggi del mondo dello spettacolo

Pubblicato:08-10-2022 18:47
Ultimo aggiornamento:08-10-2022 18:51

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ROMA – Al Foro Italico di Roma fino a domani la prevenzione è protagonista, grazie a ‘Tennis and Friends’. L’iniziativa, che ha preso il via ieri, offre check-up, screening gratuiti e visite mediche insieme a intrattenimento con tanti personaggi del mondo dello spettacolo.

Il Villaggio della Salute è costituito da 118 sale visite, 34 aree sanitarie, 23 a cura di società ospedaliere e 11 fornite da società scientifiche, 28 le aree specialistiche. Presenti anche medici della Sanità militare. Sono oltre 400 i dottori volontari, provenienti da oltre 30 strutture del Lazio.

“Questo è il luogo ideale per mettere insieme prevenzione, salute e sport. Per mantenersi in salute è indispensabile fare tanta prevenzione. Purtroppo con la pandemia ci sono state meno persone che hanno fatto indagini sulla loro salute. Questa è un’occasione importante per farlo e per iniziare a creare alleanza sempre più stretta tra medico e cittadino sia per la prevenzione sia per i salutari stili di vita. Tutelando la salute risparmiamo. Più persone si ammalano e più il servizio sanitario costa. Possiamo utilizzare i soldi risparmiati per potenziare e migliorare questo servizio sanitario”, ha dichiarato Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, al ‘Tennis & Friends – Sport e Salute’.


Nelle strutture sanitarie “manca uno standard di accoglienza e rapporto con i cittadini. Non è importante il nome della struttura ma il rapporto con i pazienti. Dobbiamo dare un criterio di comportamento e di comunicazione verso i cittadini”, ha detto Magi nell’ambito dell’incontro sul tema ‘Sanità pubblica e privata a confronto’, coordinata e moderata dal dottor Giovanni Carnovale dell’Omceo Roma. “Inoltre ci deve essere un aggiornamento dei servizi sanitari per andare incontro agli anziani per far si che possano usufruire nel migliore dei modi dei servizi”. Senza dimenticare che “sono anni che non assumiamo giovani che sempre più spesso vanno all’estero. Se li facciamo andare tutti via chi ci rimane? Ci dobbiamo dare da fare la sanità è una”, ha concluso Magi.

CARNOVALE (OMCEO ROMA): NECESSARIA LA CENTRALITÀ DELLA SANITÀ

La sanità italiana ha sempre più bisogno delle istituzioni. Noi siamo d’accordo nel portare avanti una tesi che è quella della ricerca di una centralità della sanità. Le regioni hanno fatto e fanno un buon lavoro ma spesso si verificano delle situazioni critiche, come è successo durante la pandemia. Laddove la regione non è sufficiente deve subentrare la centralità e quindi il ministero”, ha dichiarato Giovanni Carnovale dell’Ordine dei Medici di Roma al ‘Tennis & Friends – Sport e Salute’.

“Il senso più importante di questa manifestazione è la prevenzione. Il trinomio ‘prevenzione-sport-salute’ si è concentrato in questo iniziativa e cercheremo di immaginare un format sempre più gradevole per il pubblico”, ha concluso.

MONSIGNOR PAGLIA: PUBBLICO E PRIVATO INSIEME, PARTIRE DAI PIÙ DEBOLI

“Non è possibile dividere l’Italia in pubblica e privata di fronte alla salute. Io sono certo che il futuro o è assieme o non è. In questo senso se penso alle fasce più deboli, come anziani e bambini, come possiamo immaginare che un servizio, o solo pubblico o solo privato, possa farsi carico, in merito degli anziani, di 14 milioni di persone. Inoltre, bisogna tenere conto che quando parliamo di salute non parliamo solo di malattia, ma è anche un problema sociale, di relazioni, bisogno di vincere la solitudine. Ecco perché tutto il Paese deve prendersi carico di tutta la popolazione partendo dai più deboli”, ha dichiarato Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita al ‘Tennis & Friends – Sport e Salute’ al Foro Italico a Roma. Sul palco in qualità di relatori, oltre Paglia, il senatore FI Maurizio Gasparri, il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma Antonio Magi e Alessandro Ridolfi rappresentante Cliniche private Confapi. “Nessuno deve essere abbandonato e lasciato solo. La solitudine è la peggior malattia. Pubblico e privato devono collaborare, la competizione deve essere virtuosa”, ha aggiunto Paglia.

MENESCHINCHERI: SPORT COME PREVENZIONE ALLA SALUTE

“Per noi è un onore avere qui l’Ordine dei Medici di Roma, non può non esserci perché rappresenta quella categoria fondamentale per effettuare tutte le visite specialistiche ed è il nostro punto di riferimento”. A parlare è Giorgio Meneschincheri, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e fondatore del progetto ‘Tennis & Friends – Salute e Sport’, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, al ‘Tennis & Friends’.

Per quest’anno il Villaggio della Salute “si è ampliato con 118 studi medici in 23 specialistiche diverse, alcune di queste oncologiche. Questa- ha proseguito Meneschincheri- è la crescita di un progetto sempre di più abbinato allo sport. Infatti, quest’anno il campo centrale, dove generalmente i campioni del mondo del tennis stazionano per gli Internazionali di Tennis, lo abbiamo trasformato in un vero e proprio ospedale. Questo è un messaggio importante: l’unione dello sport come prevenzione alla salute”.

GRIMALDI (OMCEO ROMA): RITORNO DELLO SPORT COME CAPOSALDO PER I BAMBINI

Per i pediatri la prevenzione è un argomento importantissimo. Lo sport, in particolare, rappresenta qualcosa che può aiutare i bambini a recuperare una dimensione relazionale e di integrazione, dopo due anni di pandemia, che dobbiamo promuovere e incentivare. Questa cornice coniuga l’aspetto medico con quello ludico. È un modo per comunicare alle famiglie un messaggio importante”, ha dichiarato Valentina Grimaldi, pediatra, psicoterapeuta e consigliera dell’Ordine dei Medici di Roma, al ‘Tennis & Friends – Sport e Salute’.

Per avere un adulto sano dobbiamo lavorare sul bambino, quindi gli stili di vita, l’alimentazione corretta, l’attività fisica. Lo sport- ha proseguito Grimaldi- è uno dei capisaldi che dobbiamo far recuperare ai nostri bambini. Dopo la pandemia abbiamo avuto problematiche dal punto di vista comportamentale ma, soprattutto, ci siamo trovati di fronte a bambini che si sono mossi pochissimo: c’è stato un aumento dei casi di sovrappeso e obesità. È importante fargli recuperare una dimensione all’aria aperta, utile anche per la relazione, uno degli aspetti che dobbiamo promuovere e coltivare”.

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