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‘Dalla vigna alla tavola’, presentato il bando che promuove l’enoturismo marchigiano

Amerigo Varotti (Confcommercio Marche nord): "L'obiettivo è favorire un rapporto sempre più stretto tra il mondo della produzione ed il mondo della ristorazione"

Pubblicato:08-08-2022 14:53
Ultimo aggiornamento:08-08-2022 14:53
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Dalla vigna alla tavola
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PESARO – “Oggi esce un bando che l’anno scorso portò a realizzare oltre 350 eventi sull’onda dell’enoturismo. Questo ci fa capire quanto le Marche e la produzione viti-vinicola siano mature per essere attrattive e per rappresentare un tipo di turismo esperienziale che si può venire a fare nelle Marche”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, oggi a Pesaro per la presentazione del bando ‘Enoturismo delle Marche: dalla vigna alla tavola’ che rientra tra le iniziative messe in campo dalla Regione per promuovere lo sviluppo del settore enoturistico regionale. L’obiettivo del bando è quello di sostenere la realizzazione di eventi ed iniziative (degustazioni, cene a tema, e molto altro) per la promozione dei vini Docg, Doc e Igt marchigiani e per la valorizzazione di prodotti alimentari di qualità. “L’obiettivo è quello di aiutare i ristoranti e contemporaneamente fare in modo che nasca una migliore collaborazione con i produttori di vino- aggiunge Carloni- in modo da non vedersi in contrapposizione ma in una circolarità di chi ha a cuore la crescita dell’economia locale. Fare crescere l’economia agricola e quella commerciale insieme. Sta a noi il coordinamento e la promozione di questa capacità produttiva facendo in modo che le cantine si trasformino in luoghi di accoglienza turistica”.

Ogni progetto dovrà essere basato su un partenariato e l’impresa capofila del progetto, tra quelle che hanno sottoscritto l’accordo, dovrà appartenere al settore Ho.Re.Ca. o delle agenzie d’affari, mentre le altre imprese partecipanti all’accordo dovranno appartenere alla categoria delle cantine e degli operatori enoturistici, birrifici, agriturismi, società che operano nel settore della comunicazione, associazioni di promozione della cultura enogastronomica (Slow food, Accademia della cucina, Associazione di sommelier), tour operator, guide enogastronomiche e stampa di settore.

“Questo bando sarà l’embrione di un progetto più ampio che presenteremo a ottobre e che la Regione sta mettendo in campo per l’enoturismo con una piattaforma digitale che indicherà i percorsi turistici del vino- continua Carloni-. Le Marche possono diventare un grande percorso esperienziale tra le vigne e le cantine. Questo arricchisce l’offerta e fa in modo che i turisti che vengono per le spiagge possano godere anche di percorsi esperienziali ricchi di contenuti. Abbiamo raggiunto un livello di qualità nel settore viti-vinicolo che oggi, grazie a questi grandi produttori, è il momento di fare conoscere”. La dotazione iniziale del bando è di 100mila euro che verrà poi incrementata in base alle domande che verranno presentate.


VAROTTI (CONFCOMMERCIO): SI MIGLIORA L’ACCOGLIENZA TURISTICA

“Questo progetto ha un valore anche dal punto di vista turistico perché migliora la qualità dell’accoglienza consentendo ai turisti di vivere un’esperienza tutta marchigiana”. Queste le parole del direttore generale di Confcommercio Marche Nord, Amerigo Varotti, alla presentazione di questa mattina.
“Un bando che riteniamo molto importante per il mondo della ristorazione e per la filiera del settore eno-gastronomico nella nostra regione- dice Varotti-. L’anno scorso come associazione partecipammo al bando con due progetti a cui presero parte 36 ristoranti della provincia. Favorire un rapporto sempre più stretto tra il mondo della produzione ed il mondo della ristorazione è uno degli obiettivi principali che ci siamo posti da anni. Quando, ad esempio, nel 1994 fondammo l’associazione dei Ristoratori nei tavoli dei nostri ristoranti non si trovavano vini di Pesaro Urbino. Noi invece facemmo un’intesa campagna per valorizzarli e se oggi sono massicciamente presenti nei nostri ristoranti vini del nostro territorio è anche merito di Confcommercio”.

L’obiettivo della Regione è anche quello di arricchire l’offerta turistica regionale grazie a percorsi esperienziali che puntano sul connubio enogastronomia e turismo. E già si vedono i primi risultati a giudicare dalle parole del direttore del dipartimento dello Sviluppo economico della Regione, Raimondo Orsetti. “La nostra regione si è posta definitivamente all’attenzione nazionale ed internazionale, europea prevalentemente- premette Orsetti- e lo vediamo già dai risultati parziali sull’andamento dei flussi turistici di questa stagione. Le Marche si presentano con un’offerta turistica composita e degna di competere con i competitor dell’Italia centrale. Non abbiamo nulla di meno degli altri territori e credo che questa consapevolezza sia quasi un rivoluzione culturale che c’è stata in questo settore. C’è tanto da fare ancora ma la politica regionale messa in campo in questa legislatura per un sostegno intelligente e qualificato potrà portarci dei risultati importanti sul fronte della destagionalizzazione e di una maggiore riconoscibilità a livello internazionale delle Marche”.

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