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PORTO – “L’Ue è la farmacia del mondo ed è aperta per il mondo”. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa dopo il consiglio europeo informale di Porto. Von Der Leyen ha ribadito ai giornalisti che “il 50% delle dosi finora prodotte in Ue sono state esportate in 90 Paesi del mondo. Invitiamo gli altri a fare lo stesso. Questo è il modo migliore per estendere la diffusione dei vaccini adesso”.
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“Gli Usa tolgano le restrizioni alle esportazioni dei vaccini e delle componenti”. Così il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del consiglio informale di Porto. Macron è tornato a chiedere che si faccia leva su una maggiore produzione di vaccini per consentirne una distribuzione più equa. Secondaria a suo dire è la questione dei brevetti. L’Unione europea “sui 400 milioni di vaccini prodotti dall’inizio della crisi ne ha esportati 200 milioni” e “non abbiamo proceduto” come altri Paesi, come gli Usa, che “hanno esportato solo il 5%” dei vaccini in Paesi vicini come Canada e Messico”.
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