NEWS:

Forlì dedicherà un giardino a Saman Abbas, uccisa dalla famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato

Il sindaco Zattini: "Il giardino sarà simbolo della libertà di scelta come diritto inviolabile di tutte le donne"

Pubblicato:08-03-2024 15:06
Ultimo aggiornamento:08-03-2024 15:12

saman funerali novellara
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FORLI’ – Il Comune di Forlì, primo in Italia a farlo, dedicherà un giardino a Saman Abbas, la 18enne pachistana uccisa nel 2021 a Novellara (Reggio Emilia) dalla famiglia, per aver rifiutato un matrimonio combinato.

LEGGI ANCHE: Dopo Saman, in Procura gli sos da ragazze pakistane, indiane e bengalesi: hanno paura delle liti in famiglia

La commissione Toponomastica dell’amministrazione romagnola, che si è riunita ieri, ha individuato l’area verde in centro storico con accesso da piazza Ordelaffi e via Fiorini. Una decisione appoggiata convintamente dal sindaco Gian Luca Zattini “affinché il sacrificio di Saman sia monito per tutti e ci ricordi che ogni tipo di violenza contro le donne è inaccettabile”.


LEGGI ANCHE: Omicidio Saman Abbas, i genitori condannati all’ergastolo. Pena di 14 anni per lo zio

Il giardino, aggiunge il primo cittadino, sarà un “simbolo della libertà di scelta come diritto inviolabile di tutte le donne”. A Saman “e a tutte le donne del nostro Paese, Forlì dedica questo gesto simbolico ma potente, per lanciare un messaggio forte e chiaro in difesa di quei principi di libertà, autodeterminazione e dignità della persona in quanto valori fondanti della nostra Costituzione“, conclude Zattini. Che definisce le donne– in occasione dell’8 marzo- “stella polare e motore di tutte le cose”.

A NOVELLARA ANCHE UN RITRATTO PER RICORDARLA

Sarà svelato questa sera alle 19, con l’inaugurazione della mostra personale di Giulia Maglionico “Violenzissima” all’ex Macello, il ritratto di Saman Abbas che il Comune di Novellara ha commissionato alla stessa artista reggiana e che rimarrà patrimonio dell’amministrazione. “La gerbera e la farfalla” è il titolo dell’opera (a tecnica mista su tela) che, spiega la curatrice della mostra, Francesca Baboni, “mostra un ritratto intenso e profondamente poetico della giovane Saman Abbas e della sua trasformazione nella donna che avrebbe voluto essere“.

ritratto saman abbas

Il quadro sarà anche utilizzato come simbolo del “fondo Saman Abbas per il contrasto alla violenza sulle donne”, che perpetuerà nel tempo la memoria della giovane novellarese uccisa nel 2021 dai familiari per il rifiuto ad attenersi ad imposizioni che riteneva incompatibili con le proprie scelte di vita. Proprio al fondo pubblico-privato istituito lo scorso dicembre dal Consiglio comunale sarà destinato il ricavato, a offerta libera, della mostra che resterà aperta fino al 21 aprile.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it