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Natale, a Napoli nella strada dei presepi di San Gregorio Armeno è Sinner-mania

L'arte del presepe, la sua tradizione, sono presenti a Napoli tutto l'anno, ma questo è il periodo di massimo splendore per le botteghe degli artigiani

Pubblicato:07-12-2023 19:56
Ultimo aggiornamento:07-12-2023 19:56
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san gregorio armeno presepe
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NAPOLI – “L’ultima chicca che ho creato è Sinner, è stato stravenduto, ho avuto una settimana di fuoco“. Anche la famosa strada dei presepi di Napoli, San Gregorio Armeno, incorona il tennista italiano Jannik Sinner reduce dal trionfo in Coppa Davis e dall’aver sconfitto per la prima volta in carriera Novak Djokovic a Torino. A testimoniarlo è il maestro presepaio Genny Di Virgilio che aggiunge: “Vanno forte Maurizio Costanzo e Silvio Berlusconi, seguono vari calciatori: Ciro Immobile, Lautaro Martinez, il nostro Victor Osimhen, il Pupone. C’è Maria De Filippi sempre gettonata. E c’è il nostro grande mister Mazzarri che è tornato, ma anche Rudi Garcia che è andato via con un bel trolley”.

“La strada – spiega Di Virgilio – è invasa dai turisti, le persone sono molto interessate in particolare al presepe classico, acquistano molte natività. Poi c’è sempre l’aggiunta degli zampognari, chiedono i Re magi”. Tradizione e attualità si fondono lungo San Gregorio Armeno: sempre presente Maradona, c’è Spalletti, da oggi cittadino onorario di Napoli, ma con la divisa della nazionale; ci sono la premier Giorgia Meloni e il vicepremier e ministro Matteo Salvini. E ancora il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il tennista Roger Federer, Che Guevara e lo sfortunato ferrarista Charles Leclerc, Antonino Cannavacciuolo, Lucio Dalla e moltissimi altri.

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L’arte del presepe, la sua tradizione, sono presenti a Napoli tutto l’anno, ma questo è il periodo di massimo splendore per le botteghe degli artigiani. E una soluzione per conservare questa arte e questa tradizione secolare viene da Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno: “L’anno prossimo, tra marzo e aprile, apriremo – racconta – la scuola del presepe napoletano, in parte già sovvenzionata dagli italoamericani che ci sono venuti a trovare e a cui è piaciuto molto il progetto. Guarderà molto ai ragazzi che si fermano alla terza media e non hanno possibilità lavorative. Formeremo 20 ragazzi all’anni nei quattro diversi indirizzi forniti dalla scuola: scultura, scenografia, sartoria e miniatura”.

Ed oggi fino alla mezzanotte apertura straordinaria delle Botteghe di San Gregorio Armeno e di piazza San Gaetano per il tradizionale allestimento del presepe all’Immacolata, “nostra protettrice speciale” ricorda Capuano.
Inoltre, con il ponte dell’Immacolata via San Gregorio Armeno sarà interessata dal senso unico pedonale che parte dall’incrocio tra via San Biagio dei Librai e vico Figurari per andare verso piazza San Gaetano. Lo speciale piano disposto dal Comune di Napoli sarà in vigore nei ponti di dicembre e fino a Natale 2023.

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