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Lucha y Siesta e Limen lanciano il crowfunding ‘psicoterapia sospesa’ per le donne vittime di violenza

L'obiettivo sarà permettere a 30 donne e minori sopravvissuti alla violenza di genere di intraprendere percorsi di psicoterapia

Pubblicato:07-12-2021 16:00
Ultimo aggiornamento:07-12-2021 16:00
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ROMA – Quest’anno il centro popolare di psicologia clinica Limen insieme con Lucha y Siesta, a fronte di una richiesta costantemente in crescita, hanno deciso di avviare il progetto ‘Psicoterapia sospesa’, ispirato alla tradizione napoletana del caffè sospeso, per sostenere economicamente i percorsi di sostegno psicologico e psicoterapia di donne e minori sopravvissuti alla violenza che non hanno la possibilità di pagarli autonomamente. Lo annunciano le attiviste della Casa delle donne Lucha y Siesta in una nota stampa. Il centro Limen da anni collabora con Lucha y Siesta offrendo psicoterapia, consulenza psicologica, sostegno individuale e di gruppo alle donne e minori seguite dai centri anti violenza, spesso a titolo gratuito o usufruendo di finanziamenti da bandi regionali.

“Nel 2022- scrivono le attiviste- l’obiettivo sarà permettere a 30 donne e minori di intraprendere percorsi di psicoterapia, trasformando i singoli contributi in ore di psicoterapia e rendendo possibile la costruzione di un proprio percorso verso il benessere psicologico a una donna o minore sopravvissuti alla violenza di genere. Per le donne che sono uscite, stanno uscendo o vogliono uscire da situazioni di violenza i percorsi psicologici sono uno strumento fondamentale per raggiungere una piena autonomia e contrastare il fenomeno, molto diffuso, del ritorno dagli stessi partner o del coinvolgimento in nuove relazioni d’abuso. Il benessere psicologico- si legge ancora nella nota- è vitale per tutte e tutti noi, tanto più quindi è un elemento cardine per uscire da situazioni violente”.

A sostegno della campagna si è già mobilitato anche il fumettista Zerocalcare, che nella serie Netflix Strappare lungo i bordi affronta il tema della salute mentale e che ha messo a disposizione una sua stampa autografata come premio per chi parteciperà al ‘crowdfunding’ di Limen. “In questi giorni, per via dei temi sollevati dalla serie- ha detto Zerocalcare- mi sono state raccontate storie ed esperienze, e fatto domande a cui non avevo francamente gli strumenti per rispondere. Ci sono però un sacco di realtà che fanno un lavoro prezioso e che questi strumenti ce li hanno e che vale la pena supportare. Una di queste è Limen, che assiste e sostiene gratuitamente donne e minori che escono da situazioni di violenza, prese in carico dal centro antiviolenza della casa delle donne Lucha y Siesta di Roma”, ha concluso. 


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