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VIDEO | Coronavirus, a Cesena nonnina di 101 sconfigge la malattia

Buone notizie da Cesena: è stata dimessa un'anziana di 101 anni, che ne compirà 102 a settembre

Pubblicato:07-04-2020 15:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:06

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RIMINI – Tra le persone guarite a Cesena c’è anche una nonnina di 101 anni (102 a settembre). A dirlo è il sindaco Enzo Lattuca, nella sua ormai tradizionale diretta Facebook delle 12 per rispondere le domande dei cittadini. Il primo cittadino ha spiegato che “aumentano” le dimissioni dall’ospedale di Cesena di pazienti per le migliorate condizioni di salute dopo che erano stati contagiati dal coronavirus. E che “funzionano” anche i farmaci anti malaria per la cura a domicilio. Tra le ‘buone notizie’ ci sono appunto le dimissioni di una nonnina di 101 anni, 102 il prossimo settembre, che, risultata positiva al Covid-19 e ricoverata, è stata dimessa e si sente meglio.

Secondo tema quello dei bonus spesa: le domande fin qui arrivate, aggiorna il primo cittadino, sono 1.827 e 1.462 famiglie hanno già ricevuto la ricarica per un importo complessivo di 385.000 euro. Oggi alle 13 verranno riaperte le telefonate per le richieste per l’ultimo giorno dato che il plafond è stato praticamente raggiunto. Ai fondi messi in campo dal governo si aggiungono 50.000 euro messi a disposizione dai Quartieri della città dalle risorse a loro destinate dal Bilancio. Al momento sono oltre una decina i negozi convenzionati, mentre sono stati spesi 30.000 euro: i bonus scadono a fine anno.

Sul fronte delle mascherine, tra oggi e domani ne arriveranno circa 40.000 dalla Regione con priorità per le case di riposo, sottolinea Lattuca. Alle 18.30 oggi, con i colleghi di capoluogo, il sindaco di Cesena sarà in videoconferenza con la Regione, per condividere alcune linee sulla distribuzione. Il sindaco, rispondendo alle domande, aggiorna anche sulla situazione delle case di riposo e delle rsa: alla Maria Fantini non si registrano nuovi positivi, i contagiati sono stati trasferiti all’ospedale Bufalini e l’Ausl Romagna sta valutando caso per caso i rientri in struttura. Alla Don Baronio sono due i positivi, al momento ricoverati, con i tamponi eseguiti su tutti gli ospiti. L’Amministrazione aggiunge, lavora anche a un possibile rimborso per gli abbonamenti degli studenti per bus e treni. Mentre per i pensionati ultra 75enni che riscuotono le pensioni in contanti, a loro disposizione si mette per il ritiro l’Arma dei carabinieri. Infine sono partiti ieri dagli ospedali i test sierologici, seguiranno case di riposo e operatori sanitari: “Non è un problema di costi ma di disponibilità materiale”, sottolinea Lattuca.


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