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Jurassic Park in Emilia, trovato in Appennino dente di pliosauro

Dopo l'ittiosauro 'modenese', spunta un altro interessante fossile nel reggiano

Pubblicato:07-03-2019 11:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:12

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ROMA – Dopo il ritrovamento dell’Ittiosauro, a Pavullo nel Frignano, i geologi Unimore riportano alla luce dalle colline reggiane un dente fossile di un altro grande rettile marino, il Pliosauro. Lo studio del reperto, ritrovato nei calanchi del territorio comunale di Baiso, data il fossile a 90 milioni di anni fa: verrà mostrato sabato. Dunque, segnalano dall’Ateneo, l’Appennino modenese-reggiano può essere definito un vero ‘Jurassic park’.

A scovare il dente fossile è stato il signor Luca Bertolaso, che lo ha trovato per caso durante un’escursione tra i calanchi di Baiso e subito ha contattato i geologi Unimore. Nonostante la piccola dimensione del dente, si tratta di un ritrovamento eccezionale: “Questo è il secondo dente di pliosauro trovato nell’Appennino settentrionale ed il terzo fossile di un pliosauro del Cretaceo della stessa area”, segnalano gli esperti. Un dente molto simile a quello di Baiso fu trovato negli anni ’70 a Castelvecchio di Prignano, sempre nel modenese, mentre un omero di pliosauro fu recuperato a Zavattarello, nel pavese, nei primi anni ’90. Spiega Cesare Andrea Papazzoni di Unimore sul dente ‘reggiano’: “Questo ritrovamento, anche se di un fossile frammentario e di modeste dimensioni, rappresenta l’ennesima conferma della presenza di un vasto mare che copriva in un lontano passato le aree oggi sollevate dall’orogenesi appenninica. Questo mare era popolato da grandi rettili, di dimensioni paragonabili o maggiori di quelle dei più noti dinosauri, che, invece, abitavano le terre emerse”.

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Sull’antico ecosistema scomparso da oltre 66 milioni di anni, continua l’esperto: “Le aree del modenese e del reggiano hanno restituito la maggior parte dei fossili di grandi rettili marini cretacei dell’Appennino settentrionale, dimostrando ancora una volta la rilevanza dei nostri territori per lo studio della storia della Terra”. Il dente sarà mostrato sabato alle 17 al centro culturale di Casa Toschi, a Baiso, in occasione della presentazione del libro “Baiso: ambiente, storia e paesaggio di un territorio appenninico”.

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