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Us Open, Alcaraz o Ruud? Il numero 1 Atp lo scelgono Sinner e Berrettini

La corsa alla vetta del ranking in mano ai due italiani

Pubblicato:06-09-2022 11:12
Ultimo aggiornamento:06-09-2022 11:12

matteo berrettini jannik sinner
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ROMA – Se prima erano tre a danzare attorno al trono di numero 1 al mondo del tennis maschile, adesso sono solo due. Giovani, forti e inediti. Il loro destino nel ranking Atp è nelle mani italiane di Sinner e Berrettini. Con Medvedev deposto da Nick Kyrgios, e Rafa Nadal abbattuto dall’americano Frances Tiafoe, la vetta della classifica se la giocano Carlitos Alcaraz e Casper Ruud, gli avversari degli azzurri ai quarti degli Us Open. Chi vince il torneo prende tutto.

Se Alcaraz è un predestinato, e da prassi si dice concentrato solo su Sinner (“E’ un bene che mi abbia sconfitto nelle ultime due partite. Sono un ragazzo molto competitivo e voglio dimostrare ciò di cui sono capace. Non ci penso alla classifica, o meglio provo a non pensarci”), Ruud è un fenomeno a parte. Il norvegese composto, educato, finalista poco appariscente al Roland Garros. Uno che viene sbattuto dagli organizzatori del torneo sul campo 12 “perché – scrive Toni Nadal su El Paìs – non è uno che offende il pubblico o dà in escandescenze. E’ solo un giocatore meraviglioso senza punti deboli”. Ma non fa spettacolo, e il papà se ne è lamentato con Zio Toni. Matteo Berrettini potrebbe chiudergli la porta della gloria in faccia.

QUANDO GIOCA BERRETTINI E DOVE VEDERE LA PARTITA

Il match tra Berrettini e Ruud è in programma per oggi alle 18 sul campo Arthur Ashe. La partita non verrà trasmessa in chiaro, ma per gli abbonati sarà possibile vedere l’incontro su Sky (210, 211), su DAZN.


ALCARAZ NUMERO 1 PIÙ GIOVANE DELLA STORIA SE VA IN FINALE US OPEN SENZA RUUD

Nadal, Alcaraz o Ruud. La corsa al numero 1 del ranking Atp è stata rivoluzionata dalla sconfitta agli ottavi degli Us Open di Nadal. Adesso è Alcaraz ad avere più chance di sedersi sul trono del tennis maschile: a 19 anni sarebbe il più giovane numero 1 al mondo della storia, battendo il precedente record di Lleyton Hewitt (20 anni, 8 mesi e 23 giorni). Dopo la sconfitta di Nadal ad Alcaraz “basta” raggiungere la finale dello Slam newyorkese, a meno che alla stessa finale non arrivi anche Ruud. In quel caso si giocherebbero tutto in una partita secca. Il percorso verso la gloria del norvegese è identico a quello dello spagnolo.
Ma Nadal, nonostante la sconfitta, resta ancora in gioco: se Berrettini e Sinner battessero Alcaraz e Ruud sarebbe lui, ancora lui, il nuovo – vecchio – numero 1 al mondo.

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