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Binaghi rilancia gli Internazionali quinto Slam: “Ma servirebbe il Colosseo”

"Quest'anno puntiamo a 350.000 spettatori, la prevendita è cresciuta del 36%"

Pubblicato:23-04-2024 13:41
Ultimo aggiornamento:23-04-2024 16:44

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“Per chi l’ha vissuta è più difficile la strada che ci ha portato da una manifestazione fallita a un torneo con upgrade, rispetto a quella che ci separa da un monopolio dei quattro grandi slam che non durerà tutta la vita”. Angelo Binaghi rilancia l’idea del quinto Slam, a Roma. Il presidente della Federazione tennis e padel ne ha parlato durante la conferenza stampa al Colosseo di presentazione degli Internazionali, che ai terranno dal 6 al 19 maggio.

“Per la credibilità dell’Italia che si è creata, credo che saremo protagonisti- ha aggiunto- E credo che come successo con le Atp Finals, alla fine i veri valori verranno fuori. Roma di fronte a sé ha grandi prospettive. Se poi mi chiedete quando questo accadrà, ancora non lo so, ma non pensiamo di aver raggiunto il punto più alto”.

IL “SOLITO” TORNEO DEI RECORD


“Supereremo il record storico di 22,5 milioni di euro di incassi con 25 giorni di anticipo sulla finale, con i biglietti di entrambe le finali esauriti da tempo. Non è una notizia che si raggiunga un record: a eccezione degli anni del Covid, abbiamo raggiunto record in 18 delle ultime 19 edizioni, a testimonianza di una crescita costante e sana. Fa notizia invece la velocità di crescita delle prevendita: rispetto allo scorso anno cresciamo del 36% nonostante ci sia una sessione in meno, con 29mila biglietti venduti all’estero: questo indica che c’è una espolosione della domanda interna. Si respira un’aria frizzante, è la prima volta che i nostri giocatori arrivano a una edizione vincendo tornei”.

“Siamo all’interno del monumento italiano più famoso al mondo, è la presentazione che abbiamo sempre sognato: non so se questo è dovuto all’importanza che il tennis ha acquisito via via nel tempo, o è merito di Sinner e dei nostri giocatori, oppure della popolarità raggiunta dal nostro sport. So per certo che noi dobbiamo essere fieri di quello che stiamo riuscendo a fare supportati dai dati, perché la prevendita è sempre lo specchio più fedele dei risultati”.

Supereremo facilmente i 298.500 spettatori nelle due settimane del torneo e puntiamo a superare quota 350mila, per un impatto economico del torneo pari 600 milioni di euro, creeremo una entrata per lo Stato pari a 120 milioni di gettito fiscale per lo stato di gettito fiscale, 3.550 posti di lavoro a tempo pieno per un anno. Faremo tutto questo gratis, non utilizzando un solo euro di denaro pubblico, paghiamo l’affitto degli impianti e lo facciamo dopo aver risanato e rilanciato insieme a Sport e Salute un torneo che perdeva ogni anno miliardi di lire. Gli introiti li utilizzeremo per fare nuovi investimenti che facciano crescere il nostro sport”.

“La prossima frontiera di cui ci occuperemo sarà l’impiantistica- ha aggiunto Binaghi – I nostri campi hanno un accesso di domanda cui deve corrispondere un aumento di offerta, per questo creeremo un fondo da 30 milioni di euro per agevolare interventi privati e, per realizzare qualche migliaio di campi da tennis, padel e pickleball”.

“CENTRALE TROPPO PICCOLO”

“Ragionavo sul fatto che gli antichi romani avevano un ‘centrale’ più capiente del nostro, erano messi meglio. Il problema grosso per noi non è tanto la copertura del campo quanto il fatto che siamo in deroga perché rispetto agli standard richiesti per i Master 1000 mancano 2.500 spettatori (il campo di Roma ne ha attualmente 10mila, ndr) e questo è ancora più attuale dove andiamo due mesi prima in sold out con le finali nonostante il raddoppio dei prezzi. Il Centrale è piccolissimo, avessimo un Colosseo… riusciremmo a soddisfare la domanda di migliaia e migliaia di appassionati”. Così il presidente della Federazione tennis e padel, Angelo Binaghi, al Colosseo per la presentazione degli Internazionali in programma dal 6 al 19 maggio al Foro Italico.

Quanto alla copertura del Centrale, “rumors mi dicono che qualche passo in avanti è stato fatto, ma insomma… Mi ricordo quando qualcuno più importante di me aveva annunciato che c’eravamo e che l’anno successivo sarebbero partiti i lavori.
Siamo ancora qua”. Una questione che, in conferenza stampa, ha suscitato la battuta scherzosa del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Beh, il Colosseo la copertura ce l’aveva”.

GUALTIERI: IL RAPPORTO CON LA CITTA’ E’ ANCORA PIU’ FORTE

Intervenuto alla presentazione anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Il rapporto con la città è ancora più forte. Sarà un’edizione degli Internazionali dei record, le vendite sono altissime e ci sarà un numero di presenze straordinario a Roma. Siamo molto soddisfatti per un lavoro molto intenso fatto insieme e che sta dando i suoi frutti: il tennis è un altro dei biglietti da visita della nostra città ed è un altro motivo per cui i turisti decidono di venire”.

“Oggi la presentazione al Colosseo, i sorteggi saranno a Fontana di Trevi, poi ci saranno alcune esibizioni a Piazza del Popolo- ha proseguito il sindaco- Gli Internazionali saranno un evento sempre più globale che attirerà tutti i più grandi campioni”.

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