In Sardegna è boom di pizza: oltre 6.000 attività

Cna: "Isola seconda solo ad Abruzzo per media produttori"

CAGLIARI – È “boom pizza” in Sardegna. Nell’isola ci sono oltre 6.000 produttori -non solo pizzerie e ristoranti, ma anche rosticcerie, gastronomie, panifici e bar- che si traducono in un esercizio ogni 267 abitanti, rispetto alla media italiana di un produttore ogni 472 abitanti. La Sardegna e’ molto vicina all’Abruzzo, la regione che con un esercizio ogni 263 abitanti, ha la maggior densita’ di produttori di pizza nella Penisola. È cio’ che emerge dai dati del secondo rapporto congiunturale sulla pizza realizzato dalla Cna agroalimentare, e diffuso oggi dalla confederazione degli artigiani in Sardegna.

In base al report, si evince che in Sardegna e’ maggiore rispetto al resto d’Italia anche l’incremento del numero di attivita’ iscritte alla Camera di commercio: nel 2019 si e’ registrato un aumento di 114 attivita’ rispetto al 2018, +1,9% contro l’1,1% della media nazionale. Si tratta di uno degli indici piu’ elevati nella nazione. Inoltre, considerate le attivita’ di ristorazione in Sardegna, oltre il 50% prevede nel proprio menu anche la pizza. Anche questa e’ tra le percentuali piu’ alte in Italia. “Negli ultimi anni il settore della produzione di pizze si e’ molto evoluto sia in termini di servizio che di offerta- sottolinea Maria Antonietta Dessi, responsabile Cna alimentare Sardegna-.

C’e’ una attenzione sempre maggiore verso la qualita’, con nuove varianti come per esempio gli impasti a lievitazione naturale, di lunga durata o con farine integrali. C’e’ inoltre una proposta sempre maggiore anche di condimenti legati al territorio e stagionali e anche il servizio e’ molto migliorato, con la possibilita’ di consegna a domicilio in tempi rapidi, presente quasi ovunque”.

Eppure, evidenzia Cna, ci sono anche difficolta’ importanti: “È un settore che ha un indotto importante, considerato il personale necessario e gli altri comparti che coinvolge- sottolinea Alessandro Mattu, presidente Cna alimentare Sardegna- ma paradossalmente in questo momento di crisi occupazionale non e’ semplice trovare pizzaioli esperti e capaci. È una professionalita’ molto richiesta ma non scontata e spesso le nostre imprese hanno problemi a trovare dei lavoratori specializzati”.