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FOTO | Casa del Cinema riapre al pubblico, Fondazione: “Sarà di tutti”

Il 5 giugno l'omaggio al regista Alessandro D’Alatri. Per ricordarlo sarà proiettato 'Senza Pelle' nella nuova arena estiva

Pubblicato:05-05-2023 18:05
Ultimo aggiornamento:05-05-2023 19:06

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(Photo Credit: Luca Dammicco, Courtesy of Fondazione Cinema)

ROMA – “Uscire di casa per andare in un’altra casa: quella del cinema. La nuova Casa del Cinema sarà di tutti, dai registi ai giornalisti e anche dei dibattiti, come è sempre stato“. Così Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Paola Malanga, direttrice artistica, hanno presentato alla stampa la nuova Casa del Cinema a Villa Borghese, che riapre al pubblico questa sera con una nuova programmazione.

Restyling anche del logo, delle poltrone (comode e colorate), pareti, pavimenti e servizi igienici. Senza dimenticare vetrate che illuminano gli spazi e la nuova arena estiva, di 300 posti, che apre il 5 giugno con un omaggio al regista Alessandro D’Alatri, morto il 3 maggio di quest’anno. Per ricordarlo sarà proiettato ‘Senza Pelle’, suo secondo lungometraggio con Kim Rossi Stuart. Nei mesi successivi, invece, atteso il film d’esordio di D’Alatri ‘Americano Rosso’.


Cinema tutto l’anno in dialogo con l’attività della Festa del Cinema “per formare il pubblico, offrendo delle occasioni per vedere sul grande schermo il cinema del presente e del passato in sinergia con le altre istituzioni della città, come Cinecittà e il Centro Sperimentale di Cinematografia”, ha detto Farinelli. “La rassegna estiva al Quattro Fontane, per esempio, permette di avere un distretto del cinema utile alla Festa. Roma avrebbe bisogno di più momenti come questi. Sono convinto – prosegue il presidente – che questa attività aiuterà a ritrovare il piacere di uscire di casa e andare nelle sale a vedere film con gli sconosciuti. Questo è uno dei grandi temi del nostro presente“.

Tra i momenti attesi del nuovo programma, la rassegna ‘Carta Bianca’ attraverso cui alcuni protagonisti del cinema ripercorreranno la loro carriera. “Il senso di ‘carta bianca’ è il cinema del passato che fa parte del presente e del futuro”, ha detto Farinelli. Ad inaugurarla è Martin Scorsese. “Lui è il più cinefilo dei più cinefili. Abbiamo scelto lui perché nei suoi film cita il cinema italiano. Non lo imita – ha sottolineato il presidente – ma lo fa così suo da far sembra nuove scene già viste. Ci è sembrato logico averlo con noi. Non so se verrà qui a Roma, ha un’agenda molto complicata, sarà al Festival di Cannes. Prima o poi verrà, chi lo sa”. Scorsese “presenta una rassegna monumentale”, ha concluso. Un titolo scelto dal cineasta all’interno della sua straordinaria filmografia abbinato un’opera che ha costituito, per il suo lavoro, una fonte d’ispirazione. ‘Carta bianca’ nei prossimi mesi arriva anche al Cinema Lumière di Bologna.

“C’è diversità nella programmazione, e questo è lo spirito del ‘gioco’”, ha detto Malanga. Per chi non potrà essere al Festival di Cannes, la linea editoriale della Fondazione propone la rassegna ‘Cannes Cannes’, una selezione di dodici film vincitori della Palma d’Oro. “Vi annuncio che siamo al lavoro su Venezia. Proporremo la rassegna ‘Un giorno da leone’ con film vincitori del Leone d’oro”, ha svelato la direttrice.

Attesi l’omaggio a Claudia Cardinale una delle attrici più importanti della storia del cinema italiano, con la proiezione di cinque film iconici, che l’hanno vista interprete per registi del calibro di Federico Fellini, Pasquale Squitieri, Luchino Visconti, Antonio Pietrangeli e Luigi Comencini. Sarà inoltre presentato un cortometraggio dal titolo ‘Un Cardinale Donna’ di Manuel Maria Perrone, prodotto da Claudia Squitieri e realizzato in occasione della retrospettiva di Cinecittà dedicata alla grande attrice, svoltasi lo scorso febbraio al MoMA di New York e attualmente in tour nel mondo.

In programma un omaggio alla Capitale: la rassegna ‘Passeggiate romane’, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, accoglie una serie di film e cortometraggi che celebrano la città, i suoi personaggi, le sue storie. Tra i film ‘La dolce vita’ di Federico Fellini, ‘Caro diario’ di Nanni Moretti, ‘La terra dell’abbastanza’ dei fratelli D’Innocenzo, ‘Le fate ignoranti’ di Ferzan Ozpetek, ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ di Gabriele Mainetti, ‘Mamma Roma’ di Pier Paolo Pasolini, ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino e molti altri.

La Casa del Cinema non sarà più gratuita, ad eccezione di alcuni eventi. Il costo del biglietto è di 5 euro con la possibilità di avere una tessera valida per un anno che dà diritto a uno sconto del 20% sul biglietto. “La scelta di passare al pagamento dei biglietti è stata data dal rimodernamento della struttura”, ha detto la direttrice generale Francesca Via. È in corso una gara d’appalto per il bar e ristorante “per far sì che il ristoro entri in sinergia con i giovani, per esempio con corsi di cucina, luogo di co-working e molte altre attività”, ha concluso Via. Tutte le informazioni su www.casadelcinema.it.

La Casa del Cinema a Villa Borghese è promossa da Roma Capitale, Regione Lazio, Cinecittà (in rappresentanza del ministero della Cultura), Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma e Fondazione Musica per Roma. Il Partner Istituzionale è SIAE. Le attività si svolgono in collaborazione con Rai Cinema, CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia e Cineteca di Bologna. Gli Sponsor tecnici sono APA – Agenzia Pubblicità Affissioni e Canon. La rinnovata linea editoriale della Casa del Cinema è curata dal Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gian Luca Farinelli, e dalla Direttrice Artistica, Paola Malanga, con Francesca Via, Direttrice Generale.

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