ROMA – Pronta la nuova circolare del ministero della Salute che raccoglie il parere del Comitato tecnico scientifico e con la quale vengono raccomandati a 42 giorni i richiami con i vaccini di Pfizer e Moderna. Si ribadisce, inoltre, che chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino di AstraZeneca senza riscontrare problemi può farsi somministrare anche alla seconda dose con lo stesso vaccino. Più in particolare, l’estensione temporale per i richiami con i vaccini di Pfizer e Moderna inizialmente prevista, rispettivamente, a 21 e 28 giorni, viene spiegata con le seguenti motivazioni:
Inoltre, il Cts ha ritenuto che, sulla scorta delle informazioni a oggi disponibili sull’insorgenza di trombosi in sedi inusuali (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) associate a piastrinopenia, riportate essersi verificate solamente dopo la prima dose del vaccino di AstraZeneca, “i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di questo vaccino senza sviluppare questa tipologia di eventi, non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino. Questa posizione potrà essere eventualmente rivista qualora dovessero emergere evidenze diverse nelle settimane prossime venture, derivanti in particolare dall’analisi del profilo di sicurezza del vaccino nei soggetti che nel Regno Unito hanno ricevuto la seconda dose”.
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