ROMA – “Non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte al preoccupante stato della libertà di stampa nel mondo, una tendenza che riguarda anche l’Europa”. Così ha dichiarato Sabine Verheyen, europarlamentare tedesca del gruppo Partito popolare europeo (Ppe), nel dibattito che ha preceduto la votazione sulla posizione dell’Eurocamera rispetto alla nuova legge che punta a tutelare e rafforzare la libertà dei media, stando a quanto riporta una nota.
“Non sono un’attività commerciale qualsiasi. Oltre alla dimensione economica, i media contribuiscono all’istruzione, allo sviluppo culturale e all’inclusione nella società. Proteggono i diritti fondamentali come la libertà di espressione e l’accesso alle informazioni”. La relatrice ha poi affermato che, con la legge europea sulla libertà dei media, i deputati hanno raggiunto “un’importante pietra miliare legislativa per salvaguardare la diversità e la libertà del nostro panorama mediatico e dei nostri giornalisti” e hanno compiuto “un passo importante nella protezione delle nostre democrazie”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it