Priscilla Presley commossa a Venezia 80: “Io ed Elvis è come se non ci fossimo mai lasciati”

"È difficile guardare un film sulla propria vita", ha detto alla conferenza stampa di 'Priscilla' di Sofia Coppola

LIDO DI VENEZIA – “È difficile guardare un film su se stessi, sulla propria vita, sul proprio amore. Sofia Coppola ha fatto un lavoro grandissimo. Io le ho dato tutto quello che gli potevo dare”. Queste le parole Priscilla Presley, con le lacrime agli occhi e la voce spezzata, alla conferenza stampa di ‘Priscilla’ scritto e diretto da Coppola, in concorso all’80esima Mostra del Cinema di Venezia.

Il film – basato sul romanzo ‘Elvis and Me’ di Priscilla Presley con Sandra Harmon – parte dall’incontro ad una festa tra l’adolescente Priscilla Beaulieu (interpretata da Cailee Spaeny) ed Elvis Presley (interpretato dalla star di ‘Euforia’, Jacob Elordi), l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland.

“È stato difficile per i miei genitori capire il perché Elvis avesse questo interesse per me. Molti pensavano che fosse solo sesso. Ma lui non era quel tipo – ha proseguito Presley – perché rispettava il fatto che avessi solo 14 anni, era molto gentile. Io e lui avevamo gli stessi pensieri, mi ha sempre raccontato tutto di lui: timori, speranze e la morte della madre. Questo era il nostro legame”.

Quando Elvis è tornato negli Stati Uniti “e io sono rimasta in Germania mi sono chiesta il perché si fidasse tanto di me. Io non ho mai raccontato a nessuno di noi, non lo raccontato nemmeno a scuola. Io non ho mai rinunciato a lui. Insieme abbiamo costruito il nostro rapporto finché non me ne sono andata a causa di uno stile di vita difficile. Quest’ultima è la parte del film che più mi appartiene”, ha raccontato Presley, che ha concluso: “Anche se me ne sono andata io e lui è come se non ci fossimo mai lasciati, mi sono sempre assicurata di fargli vedere sempre nostra figlia (Lisa Marie, morta lo scorso 12 gennaio, ndr)”.

Per Coppola è “una coppia leggendaria di cui conosciamo poco. Non è un racconto femminista, per me è una storia di una donna tra gli altri e i bassi di un rapporto. Una ragazza che entra in un mondo travolgente che poi lascia per trovare il suo punto di vista”. I due attori, Spaeny ed Elordi hanno raccontato di aver “scalato una montagna. È stata una sfida difficile, ma abbiamo avuto il supporto prezioso di Priscilla”.