
PALERMO – “Oggi è necessario più che mai che non cali il silenzio sullo stabilimento Blutec di Termini Imerese”. Lo ha affermato alla Dire la sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, che sta manifestando a Palermo insieme con un gruppo di ex operai Blutec davanti alla presidenza della Regione. “Siamo arrivati a capolinea – ha spiegato -. Il 16 maggio il Mise dovrà decidere sul Piano industriale e siamo fortemente preoccupati perché in caso di parere negativo questo significherebbe il licenziamento per 635 lavoratori dell’ex Fiat e altri 300 dell’indotto. Significherebbe la fine di un territorio e di ogni possibilità di reindustrializzazione del sito”. Terranova ha poi aggiunto: “Il nostro è un territorio che è stato truffato da gente che è venuta, ha preso i soldi e ha lasciato la famiglie e lavoratori nella disperazione. La gente chiede lavoro e sviluppo del territorio”.
SINDACO VENTIMIGLIA SICILIA: “LAVORATORI DIMENTICATI”
Questa manifestazione assume i contorni di un faro: per troppo tempo i lavoratori Blutec sono stati dimenticati dalla centralità del dibattito politico e istituzionale. Vogliamo accendere i riflettori e dare attenzione e sensibilità a un tema che sembra essere stato dimenticato dall’agenda del governo nazionale”. Lo ha dichiarato alla Dire il sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Antonio Rini.
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