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Manovra, Conte: “Deficit/Pil al 2,1% nel 2020 e nel 2021 andrà a 1,8%”

Lo dice il presidente del Consiglio Giusppe Conte, in conferenza stampa a palazzo Chigi.

Pubblicato:03-10-2018 17:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:38
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ROMA – “Confermiamo che il rapporto deficit/pil per l’anno prossimo sarà il 2,4% ma poi calerà al 2,1 nel 2020 e nel 2021 andrà all’1,8. Anche il rapporto debito/pil prospetta numeri più virtuosi: oggi siamo intorno al 130,9%, scenderemo sotto il 130 nel 2019 e poi 126,5 nel 2021”. Lo dice il presidente del Consiglio Giusppe Conte, in conferenza stampa a palazzo Chigi.
“Stiamo rispettando l’impegno che abbiamo preannunciato. Avevamo annunciato che sarebbe stata una manovra seria, responsabile e anche coraggiosa. Mostriamo coraggio soprattuttto nel 2019, perche’ riteniamo che il nostro paese abbia bisogno di una manovra che solleciti una forte crescita”, aggiunge Conte.

“Il Paese riparte, rilanciamo la crescita economica, lo sviluppo sociale, una pubblica amministrazione amica, un fisco amico; c’è equità e sviluppo sociale”: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega la manovra economica del governo. “Non andiamo a tagliare, ma invertiamo il trend nella sanità- aggiunge- investiamo in istruzione, ricerca, innovazione tecnologica”. Una manovra, conclude, che ci renderà “orgogliosi di essere italiani”.


DEF. SALVINI: VIA FORNERO, FLAT TAX E 10MILA ASSUNZIONI FORZE ORDINE/FT

“Sono tre gli impegni presi con gli italiani che cominciamo a mettere in pratica: superamento della vigliacca legge Fornero; la flat tax al 15% per le partite Iva dimenticate dalla sinistra e sconto fiscale per imprese che investiranno assumendo o acquistando macchinari; un piano straordinario di 10mila assunzioni nelle forze dell’ordine”. Lo dice il vicepremier Matteo Salvini, in conferenza stampa a palazzo Chigi.

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