Regionali Lombardia, Sala in campo. “Ma non per forza candidato”

Malumori in maggioranza a Milano per le frasi del sindaco sul "50% delle possibilità" di vincere del centrosinistra

MILANO –  Una suggestione, forse qualcosa di più. L’ipotesi della candidatura di Giuseppe Sala alle elezioni regionali in Lombardia del 2023 tiene banco tra i consiglieri comunali durante l’aula di Palazzo Marino. Perché se è vero che “le regionali cadono dopo solo un anno e mezzo dalle comunali”, il sindaco di Milano, ragionano sui banchi di maggioranza, “è la figura più forte del centrosinistra lombardo” e con lui “sarà fondamentale confrontarsi”. Nelle pause dei lavori del consiglio comunale, le smentite di facciata vengono meno. “È normale che si ragioni anche su di lui“, dicono i consiglieri. “Ci sono diversi che lo percepiscono come il più forte tra i candidati territoriali possibili, questo è vero. Ma non è vero che il ruolo nelle elezioni debba essere per forza quello del candidato”.

Sala sembra quindi pronto a giocare un ruolo importante nella sfida per contendere il Pirellone al centrodestra. “La centralità del sindaco di Milano su questa vicenda è inevitabile, anche per individuare chi candidare e con quale strategia andare alle elezioni”, dice un consigliere di peso. “È normale che l’esponente politico più importante della regione venga un po’ tirato per la giacca”.

Le tempistiche per la scelta del candidato, comunque, lasciano spazio ai colpi di scena. “Non abbiamo fretta, ma non si deve arrivare troppo sotto”, spiega un colonnello democratico che chiede per ora l’anonimato. “Bisogna scegliere per tempo perché la figura che incarna l’alternativa è fondamentale nel raccontare la nostra proposta”.

Ma le parole di Sala sul centrosinistra che ha “meno del 50% di possibilità” di vincere in regione non sono piaciute ai suoi consiglieri. “Dobbiamo assolutamente rendere aperta la sfida, perché sono stati fatti tantissimi errori in questi anni, anche nella gestione dell’emergenza. Le parole di Sala danno una percezione sbagliata, noi interpretiamo la battaglia aperta, con la voglia di vincere. E Milano dovrà sostenere con tutte le sue forze il candidato per la Regione”.