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Ucraina, Trieste allestisce posti di conforto per i profughi in arrivo ai valichi di frontiera

In Friuli Venezia Giulia sono già arrivati diversi profughi ucraini: la maggior parte si è sistemata da amici e parenti, una decina nei centri di accoglienza

Pubblicato:03-03-2022 13:51
Ultimo aggiornamento:03-03-2022 14:05

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TRIESTE – “Abbiamo anche concordato con l’assessore Riccardi, che ha delega alla Protezione civile, di allestire presso i valichi di frontiera di Fernetti (Trieste) e Tarvisio (Udine) un servizio di primo conforto per coloro che transitano da questi valichi”. Lo annuncia il prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, al termine con l’incontro con i rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni sull’afflusso di profughi provenienti dall’Ucraina.

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“Per il momento il flusso che interessa la regione è prevalentemente un flusso di transito- spiega- abbiamo già però qualche cittadino ucraino che si ferma in regione, per quanto riguarda la provincia di Trieste abbiamo registrato una trentina di presenze, nella maggior parte dei casi la sistemazione è presso amici e parenti”. Sempre nella provincia di Trieste, continua Vardè, “11 persone le abbiamo sistemate nei nostri centri di accoglienza, solo due hanno chiesto la protezione internazionale”.


Secondo la Prefettura, non molte persone in fuga dall’Ucraina in guerra chiederanno la protezione internazionale, ma rimarranno in Italia nel periodo libero di 90 giorni. Se la situazione non dovrebbe risolversi in questo tempo, il prefetto valuta che molti sceglieranno lo strumento del ricongiungimento familiare, che permette anche di lavorare.

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