LO PSICOLOGO: CURARE COMUNITÀ PARTENDO DAL MONDO SCUOLA
“Noi intendiamo la cura della comunità e la comunità che cura a partire dal mondo della scuola, perché solo lì noi possiamo educare a ridisegnare le regole della casa comune. Vogliamo aiutare a implementare il capitale di risorse, ampliando i beni relazionali che sono reciprocità, cooperazione e fiducia”. Lo dichiara Filippo Pergola, presidente di Apre e docente dell’Università Tor Vergata, nel corso del XIV convegno nazionale Apre dal titolo ‘Cura e comunità – Riflessioni per una concreta riforma della scuola’.
AUTISMO, IDO: IN LOCKDOWN +30% COMPORTAMENTI RIPETITIVI E STEREOTIPIE
“Durante il lockdown nei bambini con disturbi dello spettro autistico abbiamo registrato un aumento di circa il 30% di comportamenti ripetitivi e stereotipie, indipendentemente dalla gravità sintomatologica e dal livello intellettivo”. A dirlo è Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile IdO, illustrando i risultati di una ricerca sui cambiamenti comportamentali condotta dall’Istuto nel corso del primo mese di pandemia e pubblicata sulla rivista scientifica ‘Continuity in Education’. La ricerca sarà presentata durante le giornate precongressuali dell’IdO in programma il 24 e il 25 ottobre a Roma e in diretta streaming sul sito Ortofonologia.it.
SE IL DESIDERIO È SOTTO ATTACCO, L’ISTERIA SALE AL POTERE
“Oggi il desiderio è sotto attacco, così come il femminile è in pericolo e, in un contesto profondamente antidionisiaco in cui siamo immersi, assistiamo, a livello sociale, a una grande ripresa dei sintomi psicosomatici classici dell’isteria. Lo dice lo psicoanalista e medico esperto in omeopatia Luigi Turinese, in una riflessione in piena pandemia Covid-19 che riassume nel saggio breve ‘Walking on the wild side. Trame di Dioniso’, della Magi edizioni. Il testo sarà presentato oggi alle 21 al Venerdi’ Culturale della Fondazione Mite e dell’IdO, sulla piattaforma Google Meet.
DA 11/9 A OLOCAUSTO, DI MODA SUI SOCIAL FINGERSI VITTIME
È la nuova moda sbarcata su Tik Tok, il social preferito dagli adolescenti: caricare video di pochi secondi in cui, truccati in modo da rendere visibili i segni di una finta sofferenza, si interpretano vittime di grandi tragedie storiche. Qualche settimana fa era successo con la #HolocaustChallenge, una sfida in cui i ragazzi che partecipavano dovevano impersonare i sopravvissuti del genocidio nazista. Poi è stata la volta dell’11 settembre. Esempio è un video in cui, con l’hashtag #nineeleven, un ragazzo americano con quasi 400mila follower finge di essere una delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle.
ENURESI, IL PEDIATRA: SFERA PSICOLOGICA PUÒ INCIDERE SU BAMBINI
“La sfera emotiva e psicologica possono incidere sulla comparsa dell’enuresi tra i bambini”. Lo dichiara Pietro Ferrara, professore di Pediatria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e presidente della sezione Lazio Sip, analizzando i dati emersi da una vasta ricerca italiana effettuata su un campione di oltre 130 mila bambini, pazienti di 270 pediatri distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it