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Caso Diciotti, la Procura di Catania chiede l’archiviazione per Salvini

Il ministro dell'Interno ha aperto in diretta facebook la busta che gli è arrivata dalla Procura di Catania

Pubblicato:01-11-2018 10:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:44
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ROMA – “Ho formulato richiesta motivata di archiviazione”: lo dice il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro nella lettera che Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno. Il caso è quello della nave Diciotti e dei migranti trattenuti a bordo della nave una volta arrivata in porto a Catania, a fine agosto, che aveva valso al ministro dell’Interno l’accusa di sequestro di persona. La lettera arrivata da Salvini è stata letta in diretta dallo stesso ministro collegato in video su Facebook dal suo studio al Viminale. L’indagine su Salvini era partita dalla Procura di Agrigento.

“Quindi il ministro è innocente“, prosegue Salvini, per l’accusa di sequestro di persona relativa al caso ‘Diciotti’. “Gioia, felicità, letizia. Ero sicuro di aver difeso l’interesse del mio Paese”, prosegue il ministro. “Potevo e dovevo bloccare gli immigrati su quel barcone“, immigrati che “poi infatti sono scappati, sono spariti, sono andati in giro”.

“Speriamo venga accolta la richiesta motivata procuratore Catania Zuccaro”, dice il ministro, “ma sarei andato avanti lo stesso”. A questo punto “ma Patronaggio perché ha indagato? Quanto è costata l’inchiesta? Quanti uomini ha coinvolto? Quanti allertati per un reato che non esisteva?”, conclude Salvini, “c’è da fare una riflessione sul funzionamento della giustizia in Italia”.


Prima di accingersi ad aprire la busta, Salvini aveva annunciato questo ai suoi sostenitori:  “Mi è arrivata ora in ufficio una busta gialla, sigillata, dalla Procura di Catania: sarò assolto o indagato? Dai che la apriamo insieme”.

 Guarda l’intero video di Salvini

“PRONTO TAGLIO ’35 EURO’, MIGRANTI SARANNO MOLTI MENO”

“In questo librone c’è la famosa riduzione dei 35 euro” destinati alla gestione dell’accoglienza ai migranti richiedenti asilo. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice in una diretta Facebook dal suo studio al Viminale mostrando il volume. “E’ un lavoro elaborato con l’Anac del presidente Cantone dell’Autorità anti corruzione, con il ministero dell’Interno. I famosi 35 euro al giorno per ogni richiedente asilo diventeranno molti, molti, meno”, spiega Salvini.

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