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Anche il bridge esclude la Russia: resta fuori dal Mondiale

Il 9 aprile a Salsomaggiore Terme si disputeranno i campionati mondiali di bridge: la Russia è stata esclusa, entrano giocatori di Danimarca e Turchia

Pubblicato:01-04-2022 16:19
Ultimo aggiornamento:01-04-2022 16:19
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BOLOGNA – Anche il Bridge ‘scarta’ la Russia. A Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, i Campionati del mondo di bridge vedono infatti l’esclusione degli atleti sovietici: la Russia avrebbe dovuto essere presente con la nazionale femminile e quella mista, ma la World Bridge Federation ha deciso, “in accordo con l’intera comunità sportiva mondiale, di non ammetterla come sanzione legata all’invasione dell’Ucraina”. Sono pertanto subentrate la Danimarca (nel Ladies) e la Turchia (nel Mixed).

L’ITALIA VITTORIOSA PER QUASI UN VENTENNIO

Il mondiale si disputa fino al 9 aprile e in programma ci sono quattro competizioni. La prima, considerata più importante, è il Campionato del Mondo Open, noto come Bermuda Bowl dalla sede in cui si svolse la prima edizione nel 1950. Vinsero gli americani, ma dal 1955 si instaurò un lungo periodo di dominio europeo che vide prevalere quasi unicamente la nazionale italiana che dominò la scena del bridge mondiale per un ventennio. L’Italia vinse l’ultima volta nel 2013 a Bali; nel 2019 a Wuhan, vinse la Polonia, con gli azzurri usciti nei quarti per mano della Norvegia. Ora tra i favoriti ci sono la Svizzera, che ha naturalizzato alcuni dei più forti giocatori del mondo, gli Usa, che per diritto storico schierano due squadre, e poi Norvegia e Svezia.

Per questo mondiale l’Italia schiera quattro dei sei campioni del mondo di Bali: Lorenzo Lauria-Alfredo Versace, Giorgio Duboin-Agustin Madala, coadiuvati dai milanesi Fabrizio Hugony-Francesco Vinci, vertici delle classifiche nazionali. Si giocheranno contemporaneamente le manifestazioni riservate alle Ladies, ai Seniores e alle coppie miste. L’Italia, come nazione ospitante, parteciperà a tutte le competizioni. In ciascuna gara si disputa un girone eliminatorio di una settimana, poi le prime otto nazionali si qualificheranno per la fase finale a eliminazione diretta. In gara Mauricio Macri, ex presidente dell’Argentina, che ha esordito con una vittoria per 64-18 sull’Egitto.


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