Tg Ambiente, edizione del 30 aprile 2024

Si parla di direttiva 'Breakfast', Small nucleare reactor, acqua del Sahara, Giappone

UE, ARRIVA DIRETTIVA ‘BREAKFAST’: PIU’ TRASPARENZA E SICUREZZA

Colazioni più sicure in Europa con la direttiva ‘Breakfast’. Il Consiglio europeo ha adottato norme aggiornate sulla composizione, l’etichettatura e la denominazione di miele, succhi di frutta, confetture e latte disidratato. Le ‘regole’ sulla colazione aggiornate vogliono aiutare i consumatori a compiere scelte più informate, garantendo maggiore trasparenza sull’origine dei prodotti puntando a ridurre le frodi alimentari. Saranno indicati i Paesi di origine del miele in ordine decrescente, in base al peso, compresa la percentuale rappresentata da ciascuno. In risposta alla crescente domanda di prodotti a tasso ridotto di zuccheri, sono introdotte tre categorie di succhi di frutta: ‘succo di frutta a tasso ridotto di zuccheri’, ‘succo di frutta da concentrato a tasso ridotto di zuccheri’ e ‘succo di frutta concentrato a tasso ridotto di zuccheri’. Il contenuto minimo di frutta sarà aumentato da 350 a 450 grammi per chilogrammo nelle confetture e da 450 a 500 grammi per chilogrammo nelle confetture extra. Nel caso del latte disidratato, sarà consentito l’uso di trattamenti per la realizzazione di prodotti a base di latte disidratato senza lattosio.

MASE ADERISCE AD ALLEANZA INDUSTRIALE EUROPEA SU SMR

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica aderisce all’Alleanza industriale europea sugli Smr, gli Small nucleare reactor, “per confermare il sostegno del sistema Paese e dare un segnale concreto di interesse allo sviluppo di nuove tecnologie all’avanguardia sui piccoli reattori modulari, che possono dare un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione”, ha spiegato il titolare del Mase, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo al convegno ‘Il ruolo del nucleare nella transizione energetica’ nell’ambito della Planet Week per il G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino. L’Alleanza industriale europea sui piccoli reattori modulari è stata avviata dalla Commissione europea a febbraio 2024 con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e il dispiegamento di Smr in Europa all’inizio degli anni 2030. L’Alleanza sta vedendo una consistente partecipazione italiana, tra le prime a livello continentale sia in termini numerici che di competenze in ambito di ricerca e sviluppo, accademico e industriale.

ACQUA DEL SAHARA, INTESA TRA ALGERIA, TUNISIA E LIBIA

“L’apertura di una pagina promettente in materia di coordinamento e cooperazione in un ambito vitale, quello delle risorse idriche”: i governi di Algeria, Tunisia e Libia hanno presentato in questi termini la firma di un accordo sulle acque di Albien, la più grande falda sotterranea del Sahara e del mondo. L’intesa, sottoscritta ad Algeri, è relativa a un meccanismo di concertazione. A firmare il ministro algerino per l’Acqua Taha Derbal, il collega tunisino responsabile per l’Agricoltura, le Risorse idriche e la Pesca Abdelmonem Belati e il viceministro libico per l’Acqua Mohammed Faraj Qunidi. La falda di Albien si trova al 70% nel territorio dell’Algeria ma è condivisa con i Paesi limitrofi.

GIAPPONE, OK RIFORMA PER RAFFORZARE SICUREZZA ALIMENTARE

La Camera dei Rappresentanti del Giappone, la Camera bassa del Parlamento dotata di potere legislativo, ha approvato il disegno di legge volto a rivedere la cosiddetta “legge fondamentale sull’alimentazione, l’agricoltura e le aree rurali”, presentata dal governo “con lo scopo di rafforzare la sicurezza alimentare del Paese”. Si tratta della prima revisione della legge fondamentale emanata nel 1999, soprannominata la ‘Costituzione della politica agricola’, in quanto punto di riferimento centrale per l’intera normativa del settore. Nel testo approvato dalla Camera è stato introdotto anzitutto l’assunto secondo cui “ad ogni cittadino è garantito l’accesso al cibo a prezzi ragionevoli”, nota di particolare rilievo in un momento in cui la produzione e l’approvvigionamento alimentare del Paese sono particolarmente instabili a causa delle crisi geopolitiche. Ci sono poi specifiche disposizioni per ricercare uno sviluppo agricolo sostenibile aumentando però al contempo la produttività e il valore aggiunto dei prodotti destinati all’export.