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eIDAS 2, l’esperto: “Passo in avanti per il futuro dell’identità digitale”

Il regolamento europeo è il tema al centro del 'Meddle' di Anorc: ultimi posti disponibili

Pubblicato:03-05-2024 10:42
Ultimo aggiornamento:03-05-2024 10:42
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ROMA – “È con grande entusiasmo che viviamo la recentissima pubblicazione in GUUE del nuovo Regolamento eIDAS: la normativa è stata il frutto di lunghe e approfondite disamine a livello europeo, e la sua ufficializzazione rappresenta un importante passo in avanti per il futuro dell’identità digitale e della conservazione dei documenti informatici”. A esprimere soddisfazione è Alessandro Selam, direttore di ANORC, l’Associazione nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali. Il nuovo regolamento tocca temi importanti come l’attestazione elettronica degli attributi, il certificato di autenticazione di sito web, la gestione di dispositivi qualificati per la creazione di una firma elettronica (o un sigillo elettronico) a distanza, l’archiviazione elettronica e i registri elettronici.

“Tra le novità più rilevanti di eIDAS 2- spiega Selam- c’è il cosiddetto EUDI Wallet, il nostro ‘portafoglio digitale’ per i documenti personali, e l’e-Archiving, corrispondente al concetto di conservazione digitale dei dati e dei documenti. L’EUDI Wallet – per chi decidesse di avvalersene (in quanto strumento assolutamente facoltativo) – sarà ad esempio utilizzato per leggere e verificare documenti elettronici, consentire transazioni peer-to-peer sicure dal punto di vista della protezione dei dati personali e della sicurezza informatica, garantendoci il pieno controllo delle nostre informazioni; l’eArchiving, a cui si affianca il ben più sicuro servizio di archiviazione elettronica qualificato, sarà invece fondamentale per una conservazione affidabile di dati e documenti digitali nel tempo”.

“Identità digitale e memoria digitale- continua Selam- sono infatti temi di primaria importanza per tutti noi, fondamentali per preservare la storia, la cultura e il patrimonio digitale delle nostre società. Per questo come ANORC presidiamo tali tematiche da quasi vent’anni attraverso attività di informazione, formazione e lobbying, tutelando gli interessi di professionisti e aziende. Tra le attività portate avanti di recente possiamo citare il nostro ultimo webinar andato in onda a marzo e riservato agli associati, in cui l’ingegner Andrea Caccia, rappresentante di ANORC presso il Cen (Comitato europeo di normazione), ha presentato in anteprima gli scenari che si aprono a livello comunitario sul tema dell’e-archiving, in seguito all’approvazione di eIDAS 2″.


IL MEDDLE

Il regolamento eIDAS 2 sarà protagonista anche il 23 e 24 maggio al ‘Meddle’, l’esclusivo campus formativo di ANORC che si terrà a Milano, presso Cascina Cuccagna. “Il ‘Meddle’ è figlio di un approccio totalmente innovativo del fare formazione, una preziosa opportunità di studio, confronto e networking con i massimi esperti del settore. Pensato per i professionisti che si occupano di conservazione e protezione dei dati- conclude Selam- il ‘Meddle’ è adatto a tutti coloro che vogliono imparare sul campo in un ambiento stimolante e fuori dagli schemi”. Ultimi posti disponibili: c’è tempo fino al 15 maggio per iscriversi. Agli associati e convenzionati ANORC è riservato il 20% di sconto. Tutte le informazioni su https://digitalaw.it/elenco-corsi/mastercourse-anorc-meddle/.

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