ROMA – “Essere dipinto su molti giornali come quello delle armi o che odia la Russia incide anche a livello personale. La terza guerra mondiale inizierebbe qualora i carri armati arrivassero a Kiev e ai confini d’Europa. Chi dice qualcosa di diverso non conosce la storia. Il punto e’ che un Paese ha valicato i confini di un altro, non stiamo dando giudizi sul popolo russo. Esiste una coalizione internazionale che aiuta un paese aggredito”. Il ministro della Difesa Guido Crosetto questa sera a Spazio Europa nel convegno ‘Prospettive europee per una Difesa comune‘ ha voluto mettere un accento anche sull’aspetto personale legato al suo mandato in una fase storica per l’Europa senza precedenti dal secondo conflitto mondiale, ricordando che se anche la guerra finira’ presto, come auspicato, “le ferite rimarranno”.
Bisogna fare, questo l’invito, “passaggi epocali con leader che si prendano responsabilita’. Un leader e’ un pensiero, un’idea. Se non ce la facciamo ora abbiamo scelto una strada sbagliata”, ha concluso.
“Oggi per la prima volta posso dirvi che la prossima settimana potrebbe nascere il decreto e diventare operativo nelle settimane successive“, ha detto il ministro, a margine del convegno di questa sera.
E sull’incontro con l’omologo francese ha dichiarato: “C’è stata collaborazione totale su moltissimi argomenti: Ucraina, Mediterraneo allargato….” ma su quanto trapelato rispetto a un possibile accordo Italia-Francia sullo scudo antiaereo Samp/T chiamato Mamba da dare a Kiev ha ribadito: “Lo sapete, su questo non rispondiamo”.
In merito a notizie circolate su alcuni media francesi e riprese dai media italiani, la Difesa precisa che si tratta di notizie prive di fondamento e che, nel corso dell’incontro tra il Ministro della Difesa Italiano e il suo omologo francese, non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari. Come comunicato nel pomeriggio di ieri tra i Ministri della Difesa italiano e francese sono stati trattati argomenti riguardanti gli scenari geo-strategici e i possibili futuri sviluppi della crisi ucraina, del fianco Est e Sud dell’Alleanza, sulla sicurezza del Mediterraneo allargato, incluso il nord Africa e il centro Africa.
Pertanto le Informazioni contenute nell’articolo sono del tutto non accurate e false. I media francesi hanno inoltre riportato capziosamente e in maniera fuorviante la notizia di una commessa approvata con decreto, nel 2021, da un altro Governo, dopo tutti i passaggi parlamentari necessari. Il contratto finale è stato firmato a fine dicembre 2022 dal Direttore dell’OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti). Così in una nota il ministero della Difesa.
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