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Maltempo, in arrivo temporali, vento e neve: allerta meteo in diverse regioni

Il sistema nuvoloso dopo aver interessato soprattutto il Centro-Nord, andrà ad estendere i suoi effetti anche alle regioni meridionali

Pubblicato:09-01-2023 13:51
Ultimo aggiornamento:09-01-2023 18:55

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ROMA – Addio ‘primavera’, arriva l’inverno. Grazie all’azione di una perturbazione atlantica (la n.2 di gennaio) la situazione meteorologica si è sbloccata a favore di condizioni più dinamiche. Il sistema nuvoloso, piuttosto attivo, dopo aver interessato nelle ultime ore soprattutto il Centro-Nord, andrà ad estendere i suoi effetti anche alle regioni meridionali allontanandosi dal Nord-Ovest dove il tempo migliorerà rapidamente. Il suo passaggio sarà accompagnato ancora da venti intensi, deboli nevicate sulle Alpi orientali e piogge localmente abbondanti lungo il basso versante tirrenico e sul nord della Sicilia. Nell’isola e sulle regioni tirreniche sono attesi anche dei temporali. Il clima rimarrà inizialmente mite per effetto di intensi e tiepidi venti di Libeccio, sostituiti poi, dopo il passaggio del fronte, da venti più freddi di Maestrale.

Il conseguente calo termico sarà evidente da martedì in generale nelle temperature minime ma anche nelle massime soprattutto al Centro-Sud – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, dove temporaneamente si riporteranno su valori più in linea con le medie stagionali. Martedì il tempo sarà ancora un po’ instabile sull’area del medio mare Adriatico, al Sud e in Sicilia, mentre migliorerà nel resto d’Italia. Un’altra perturbazione atlantica attraverserà il nostro Paese tra la fine di mercoledì e giovedì.

NEL LAZIO DOMANI ALLERTA METEO GIALLA PER VENTO

“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani, martedì 10 gennaio e per le successive 24-30 ore, si prevede sul Lazio il persistere di venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali; la ventilazione riguarderà in special modo i settori costieri, con mareggiate lungo le coste esposte.


SULLA SICILIA ALLERTA GIALLA FINO ALLE 24 DI DOMANI

La Protezione civile della Sicilia ha diffuso, nel pomeriggio di oggi, un avviso di allerta meteo di colore ‘giallo’ per “rischio meteo-idrogeologico e idraulico per temporali, valido da questo pomeriggio fino alle ore 24 di domani, martedì 10 gennaio”. Si prevede il persistere di venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali; la ventilazione riguarderà specialmente i settori costieri, con mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

VENTO FORTE IN TUTTA LA VALLE D’AOSTA, ALLERTA GIALLA

Tra due perturbazioni di passaggio in Valle d’Aosta, per oggi è atteso un rinforzo dei venti, soprattutto dal pomeriggio. Per questo, ieri il Centro funzionale della Regione Valle d’Aosta ha emesso un’allerta gialla per föhn intenso nelle valli e vento molto forte in quota con effetto wind-chill (l’azione combinata di temperature rigide e vento intenso che porta a raffreddamento accentuato). In alta Valle, dove la perturbazione ha portato fino a 45 centimetri di neve in quota, l’allerta è anche per le possibili valanghe. Sono attese di medie e grandi dimensioni, prevalentemente in zone non antropizzate e in caso di fenomeni noti per la loro elevata frequenza. Il pericolo di valanghe è 4 “forte” in val Vény e in val Ferret, a Courmayeur.

IN PUGLIA ALLERTA GIALLA PER VENTO DALLE 20 DI OGGI

Un avviso di allerta meteo di colore giallo è stato diramato dalla protezione civile della Puglia che prevede dalle 20 di oggi e per le successive 28 ore “venti da forti a burrasca nord-occidentali”, su tutta la regione.

IN CAMPANIA ALLERTA METEO GIALLA PROROGATA ALLE 12 DI DOMANI

E’ in atto su tutta la Campania fino alle 23:59 una allerta meteo Gialla diramata ieri dalla protezione civile regionale per temporali, venti forti e mareggiate. In considerazione dell’evoluzione della perturbazione e sulla base dei modelli meteorologici disponibili, il centro funzionale ha valutato di prorogare l’avviso di allerta meteo sempre con livello di criticità idrogeologica di colore Giallo fino alle 12 di domani, 10 gennaio, su tutta la Campania ad esclusione delle zone 2, 4, 7 (Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro).

Si prevedono ancora temporali anche intensi, venti forti nord-occidentali con rinforzi e possibili raffiche (tendenti poi a disporsi da Nord) e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Attenzione va posta al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli.
La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di attivare o mantenere attivi i Centri operativi comunali (Coc), di adottare tutte le misure previste dai rispettivi Piani comunali di Protezione civile per prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni evidenziati con riferimento sia al rischio idrogeologico che all’impatto del vento forte e del mare agitato sul territorio.

LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Tempo in miglioramento al Nord-Ovest, con schiarite sempre più ampie nel corso della giornata. Molte nuvole nel resto d’Italia, con precipitazioni sparse al mattino in parte del Nord-Est e del Centro-Sud, con fenomeni più intensi e diffusi, anche a carattere temporalesco, su Lazio, Campania e Sardegna. Nel pomeriggio rasserena al Nord-Ovest, ampie schiarite anche in Toscana; precipitazioni isolate su Venezie, zone interne del Centro, basso Lazio, al Sud e in Sicilia; piogge anche intense e temporalesche su Campania e Calabria tirrenica. Alla sera fenomeni insistenti e localmente intensi sulla Calabria tirrenica e nel Messinese, in attenuazione altrove. Quota neve in calo fino a 700/1000 m sulle Alpi.
Temperature ancora sopra la media, in rialzo nelle massime al Nord e sul medio Adriatico; picchi di 16-19 gradi al Centro-Sud. Venti intensi da ovest o sud-ovest su basso Mar Ligure e al Centro-Sud con raffiche localmente burrascose fino a 80-90 km/h; Foehn nelle valli alpine occidentali. Mari: molto mossi o agitati quelli a ovest della penisola, per lo più mossi o localmente molto mossi gli altri.

PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 10 GENNAIO

Cielo inizialmente nuvoloso con piogge sparse su coste abruzzesi, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia; possibili rovesci o temporali sulla Puglia settentrionale e nel settore tirrenico della Calabria e della Sicilia; quota neve sui relativi rilievi appenninici dai 900 ai 1200 metri. Tempo più soleggiato nel resto d’Italia, con solo delle velature di passaggio e qualche addensamento più compatto sulle Alpi di confine e in Sardegna. Nel pomeriggio schiarite in Abruzzo ed entro sera tendenza a un’attenuazione dei fenomeni anche nel resto del Sud. Temperature per lo più in calo, ma ancora oltre la media al Nord anche per effetto dei venti di Foehn. Venti da moderati a forti di Maestrale al Sud e sulle isole, con possibili raffiche prossime ai 90-100 km/h intorno alla Puglia e in Sicilia. Mari: poco mosso sotto costa l’Adriatico settentrionale, mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati o molto agitati i mari del Sud.

PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 11 GENNAIO

Inizio di giornata prevalentemente soleggiato con addensamenti sulla Sardegna occidentale, sulla Liguria centrale e di Levante. Nella seconda parte della giornata nuvolosità in aumento a iniziare da Alpi, Nordovest e Toscana. Nel pomeriggio precipitazioni in Valle d’Aosta, specie presso i confini, nevose sopra 1000-1500 m. In serata deboli precipitazioni isolate anche sul settore alpino centro orientale, qualche pioggia sul nordovest della Toscana. Temperature minime quasi ovunque in calo; massime in lieve calo in Val Padana, rialzi invece in quota sulle Alpi, sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole con punte di 15-18 gradi. Venti di Maestrale in attenuazione ma ancora da moderati a tesi al Sud e in Sicilia, specie tra il basso Adriatico e alto Ionio; venti fino a moderati occidentali in Sardegna, per lo più deboli altrove.
Mari: da mossi a molto mossi il medio Adriatico e quelli meridionali, fino ad agitato al largo l’alto Ionio. Poco mossi Ligure, Adriatico settentrionale e alto Tirreno.

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