ROMA – Studentesse e studenti raccontano sui social del ministero dell’Istruzione come si stanno avvicinando all’Esame di Stato. Sei maturande e maturandi da tutta Italia – Fabio, Sara, Loris, Ludovica, Francesco e Mariafelicia – stanno condividendo le loro emozioni negli ultimi giorni prima della prova attraverso le stories su Instagram.
L’Esame del secondo ciclo avrà inizio a breve, il prossimo 16 giugno, alle ore 8.30. Il ministero, in questi mesi di preparazione, ha affiancato le scuole, i docenti, studentesse e studenti con la pubblicazione di documenti, pagine dedicate sul sito web, faq, rubriche e materiali sui canali social, trasmissioni televisive realizzate in collaborazione con la Rai.
In particolare, attraverso ‘La Scuola in Tivù – Percorsi di Maturità’, gli esperti individuati dal ministero hanno illustrato, puntata dopo puntata, cosa è e come si struttura l’elaborato che apre quest’anno la prova orale, come si articola il colloquio, come si compone e si compila il Curriculum dello Studente. Le puntate sono tutte disponibili su RaiPlay.
Dedicata agli Esami di Stato 2021 anche la programmazione del venerdì di #Maestri, su Rai 3, con le studentesse e gli studenti in collegamento che hanno raccontato gli argomenti dei loro elaborati. Studenti e studentesse hanno potuto poi ripassare, in queste settimane, anche grazie a ‘Maturadio’, il programma di podcast didattici (250 puntate in tutto) disponibile su Spotify.
Sono stati poi oltre 750mila i contatti raggiunti con la rubrica #MiRisponde, su Instagram, nata per raccogliere e rispondere a dubbi e domande di studentesse e studenti sugli Esami di Stato. Il 16 maggio, a un mese dall’inizio degli Esami, è stato il divulgatore Piero Angela a salutare i ragazzi e le ragazze, ricordando anche la sua maturità.
In questi giorni che precedono l’esame, il ministero lancerà anche #MiRicordo, un racconto dal basso, collettivo, legato alla maturità: ciascuno potrà utilizzare l’hashtag dedicato per lanciare un proprio ricordo relativo agli esami.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it