Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – “Capiamo che gli Stati membri abbiano bisogni diversi, ma non c’è bisogno di negoziati paralleli tra singoli Stati o singole Regioni con le aziende farmaceutiche“. Un portavoce della Commissione europea ha risposto così oggi a Bruxelles alle domande dei cronisti sulla possibilità che qualche Paese o addirittura qualche regione cerchi un contatto diretto con le società farmaceutiche per un’approvvigionamento supplementare di vaccini. “Un’azione simile- ha aggiunto il portavoce- andrebbe contro la strategia europea sui vaccini sia a livello giuridico che politico“.
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