ROMA – “L’intellighenzia benpensante di sinistra ha sempre tacciato il blocco navale invocato e proposto da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia come un atto di guerra dimenticando che lo stesso fu attuato in passato anche dal governo guidato da Romano Prodi. E oggi, che anche l’Ue si accorge che questa è l’unica soluzione per porre rimedio ad una situazione incandescente che vede la Libia terra di conquista e crocevia di traffici illegali che alimentano il conflitto, il governo italiano deve farsi portavoce in Ue per arrivare finalmente a quel blocco navale che era e resta l’unica soluzione per tutelare gli interessi italiani”. Lo affermano i componenti di Fratelli d’Italia in commissione Difesa Salvatore Deidda, Wanda Ferro e Davide Galantino.
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