ROMA – L’Italia ha 3 settimane di tempo per rivedere la manovra e rispettare le regole del patto di stabilità e crescita. È quanto emerge dalla lettera firmata dai commissari europei Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis in risposta al ministro Giovanni Tria.
Bruxelles ricorda all’esecutivo italiano le raccomandazioni della Commissione approvate all’unanimità dal Consiglio del 28 giugno e adottate dal Consiglio europeo del 13 luglio. La Commissione rimane “aperta come sempre per continuare un dialogo costruttivo con l’Italia”, si legge.
“Sappiamo di essere l’ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli ‘esperti’ pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo“. Lo scrive su facebook il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.
“È la prima manovra italiana che non piace alla Ue. Non mi meraviglio: è la prima manovra italiana che viene scritta a Roma e non a Bruxelles! Con i danni che avevano fatto quelli di prima, non potevamo certo continuare con le loro politiche. Continueremo a raccontare alla Commissione Europea cosa vogliamo fare con rispetto. Ma altrettanto rispetto ci deve essere nei confronti del popolo italiano e del governo che oggi lo rappresenta. Continuiamo a lavorare a testa alta per il bene dei cittadini”. Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio.
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