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Tg Politico Parlamentare, edizione del 29 novembre 2023

In questa edizione: scontro sulla giustizia e pagelle alle toghe; la sconfitta di Roma a Expo 2030; bonus psicologo; intelligenza artificiale; condizioni del Papa

Pubblicato:29-11-2023 16:56
Ultimo aggiornamento:29-11-2023 16:56
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GIUSTIZIA, NORDIO: PAGELLE E SEPARAZIONE CARRIERE

Il Guardasigilli Carlo Nordio prova a smorzare i toni dello scontro sulla giustizia, assicurando che la valutazione dei magistrati spetta al Csm e non ci saranno interferenze del Parlamento. Però dice di non capire la diffidenza sulla questione delle “pagelle” alle toghe. Nordio conferma il cronoprogramma sulla riforma della giustizia, perciò a primavera verrà presentata la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Ad alzare la tensione ci pensa il ministro Francesco Lollobrigida che vede da parte dei media e di settori della magistratura critiche al governo quasi ai confini della Costituzione.

EXPO 2030, URSO: SCONFITTA COLPA DEL GOVERNO CONTE

E’ ancora polemica sull’Expo 2030. Riad si è aggiudicata la possibilità di ospitare l’esposizione universale con una vittoria schiacciante, superando la candidatura di Roma di oltre cento voti; la capitale italiana peraltro è arrivata dietro anche alla città di Busan in Corea del sud. Il ministro per le imprese e il Made in Italy Adolfo Urso punta il dito contro il governo Conte che secondo lui “propose la candidatura troppo tardi”. La Lega usa l’ironia per attaccare il sindaco Roberto Gualtieri: “Se non era per il Vaticano- dice il partito di Matteo Salvini- Roma avrebbe perso anche il Giubileo”.

Dal bonus psicologo che viene finanziato per altri 5 milioni di euro in più, alle indennità per gli ispettori del lavoro fino al sostegno alle imprese toscane colpite dall’alluvione. Sono alcuni degli emendamenti portati dal governo in commissione Bilancio al Senato al decreto Anticipi. Il voto comincerà domani, ma le opposizioni criticano l’esecutivo, accusato di non aver mantenuto i patti. Movimento 5 stelle e Pd ricordano che il governo aveva garantito di voler esaminare solo emendamenti ordinamentali per poi rinviare alla manovra tutti quelli onerosi. Invece, sottolineano le opposizioni, l’esecutivo ha portato in commissione nuove spese. Nel pacchetto delle proposte, anche la proroga fino a marzo per il soccorso e l’assistenza agli ucraini in Italia.


CASELLATI: INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER SEMPLIFICARE

La semplificazione normativa non è un problema solo italiano, ma europeo, e l’intelligenza artificiale è uno strumento utile per affrontarlo. Ne è convinta la ministra Elisabetta Casellati che ha promosso un momento di confronto dal titolo ‘La semplificazione normativa tra presente e futuro’. Per la responsabile del dicastero delle Riforme “il futuro è l’intelligenza artificiale che non sostituisce quella umana, ma può aiutarci a mettere ordine nella complessità normativa sempre con la guida del legislatore”. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio, sottolinea che dobbiamo rendere “più facile fare affari in Europa, innovare e abbracciare le nuove tecnologie per ridurre la burocrazia”. Tornando all’Italia, il sottosegretario Alessio Butti spiega che l’obiettivo del governo è “arrivare a una unica identità digitale, che è la carta di identità elettronica” e assicura che “ci arriveremo in anticipo rispetto ai tempi dell’Unione europea”.

IL PAPA: NON STO ANCORA BENE

Il Papa ha incontrato i giocatori del Celtic che ieri hanno giocato allo stadio Olimpico contro la Lazio, ma non ha letto il discorso che aveva preparato. “Non sto ancora bene”, ha detto il pontefice lasciando la parola a un suo collaboratore. La Santa sede ha annullato la visita a Dubai in occasione del vertice sul clima. Da tifoso di calcio, Bergoglio sottolinea con rammarico come il gioco del pallone sia cambiato, perché “spesso prevale l’interesse economico”. Nel corso dell’udienza generale, nonostante qualche colpo di tosse, il papa ha ripreso la parola ed è tornato sulla situazione in Medio Oriente. “Continuiamo a pregare per la grave situazione in Israele e in Palestina: pace per favore, pace”, ha ribadito auspicando un proseguimento della tregua in corso e il rilascio degli ostaggi.

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