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Tap e la tensione nel M5s, Di Maio chiede unione; No tagli pensioni per vittime leggi razziali; 30 anni di Sir

Edizione del 29 ottobre

Pubblicato:29-10-2018 17:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:43
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TAP, TENSIONE NEL M5S. DI MAIO: RESTIAMO UNITI

Il Movimento cinque stelle è sotto attacco, per questo “dobbiamo restare uniti”. Di fronte alle critiche per il via libera alla Tap e per alcune misure contenute nella manovra, Luigi Di Maio chiede al Movimento di saldarsi e respingere gli avversari. “Dobbiamo compattarci per restitere agli assedi- dice il vicepremier- come una testuggine romana”. Intanto, però, nel Movimento qualche ingranaggio scricchiola. E la senatrice Elena Fattori si sfoga: “La Tap, l’Ilva, il condono fiscale- attacca- i nostri elettori sono bolliti, ci dovrebbero rincorrere coi forconi”.

NO TAGLI PENSIONI A VITTIME DELLE LEGGI RAZZIALI

Il governo rassicura l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Le pensioni delle vittime delle leggi razziali non saranno tagliate. La presidente dell’Ucei aveva lanciato l’allarme per una misura contenuta nel decreto fiscale. Intanto, questa mattina, la societa’ Dante Alighieri, a ottant’anni dalla promulgazione della legislazione razzista, ha revocato l’atto di espulsione dei soci di religione ebraica nel corso di una cerimonia alla presenza di Andrea Riccardi, del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e della presidente della comunita’ ebraica Romana, Ruth Dureghello.


AIUTI AI PICCOLI COMUNI

Sono 514 i milioni di euro stanziati per 29 progetti ideati per valorizzare i piccoli comuni del nostro Paese, 107 milioni sono previsti in legge di bilancio e il resto proviene dai fondi comunitari. A illustrare la Strategia Nazionale aree interne coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è la ministra per il Sud Barbara Lezzi. Arriverà anche un progetto in Calabria che porterà gli stanziamenti a 530 milioni complessivi.

30 ANNI DI SIR, GLI AUGURI DEL PAPA E DI MATTARELLA

Il Sir, servizio di informazione religiosa, compie trent’anni. Papa Francesco non ha voluto far mancare il suo contributo alla festa dell’agenzia dei vescovi. “Un bel traguardo ma non un punto di arrivo. Siete un progetto unico”, ha detto il santo padre. E’ intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che definito il Sir “una voce autorevole che svolge una attenta e puntuale opera di raccordo tra le diocesi italiane e il territorio nazionale”.

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