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VIDEO | Esce ‘Raccontare la politica’, intervista a Guido Moltedo

L'ultimo libro pubblicato da Ytali.com è frutto di una serie di conversazioni con giornalisti che seguono la politica italiana. Ma a Moltedo abbiamo chiesto anche di Trump

Pubblicato:29-09-2020 16:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:58

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ROMA – “Raccontare la politica”. È l’ultimo libro pubblicato da Ytali.com, rivista on line che si occupa di cultura, questioni internazionali e politica italiana. Il libro è frutto di una serie di conversazioni con giornalisti che seguono la politica nostrana. Un racconto a più voci, messo insieme da Matteo Angeli e Marco Michieli, per spiegare cosa è diventata, oggi, la relazione tra politica e stampa. Tra le firme del giornalismo interpellate, in un racconto corale, anche quella del direttore della Dire, Nicola Perrone, cronista politico e parlamentare di lungo corso.

Ne parla con la nostra Agenzia Guido Moltedo, tra i fondatori del Manifesto, poi caporedattore di ‘Europa’, ora da alcuni anni direttore di Ytali.com. “Questo magazine- spiega Moltedo- ha sede a Venezia, quindi è una pubblicazione locale e al tempo stesso globale. E’ una pubblicazione molto radicata sul territorio ma aperta verso il mondo e verso l’Italia, nella fattispecie Venezia. Questo esperimento sta funzionando bene. Sono ormai cinque anni che lo facciamo, la rivista cresce e al tempo stesso edita dei libri. Siamo una piccola casa editrice che ha già pubblicato alcuni libri, altri sono in arrivo. L’ultimo che abbiamo pubblicato è ‘Raccontare la politica’, che raccoglie varie firme del giornalismo professionale”.


Il libro, dice il direttore di Ytali.com alla Dire, vuole raggiungere l’obiettivo di spiegare come viene raccontata la politica da noi giornalisti. Oggi in fondo non è molto diverso dal passato, la nostra è una interazione costante con la politica, quindi con il cambiamento della politica cambiamo anche noi, il modo in cui la raccontiamo e viceversa perché il racconto della politica influisce sulla politica stessa. Forse oggi, rispetto al passato, abbiamo meno influenza sugli accadimenti della politica, mentre prima gli organi di stampa avevano un peso molto maggiore per varie ragioni. Oggi intanto il ciclo di una notizia è una brevità incredibile: quello di cui parliamo oggi domani sarà già vecchio e questo ci mette duramente alla prova. Un giornale di carta oggi, diciamo, è un po’ messo male…”.

“IN USA PRESIDENZIALI A RISCHIO CAOS, TRUMP PUNTA SU QUESTO”

Come finirà la sfida davvero molto combattuta tra Trump e Biden per le presidenziali Usa del 3 novembre? Veramente Trump può rimontare? Ne parla con l’Agenzia Dire Guido Moltedo, tra i fondatori del Manifesto. “La rimonta non so se sia possibile- spiega alla Dire- quello che potrebbe accadere, e che io segnalo da molto tempo, è un esito molto confuso, volutamente confuso. In modo tale che Trump può fare ricorsi, può portarla per le lunghe, può fare in modo, potendo contare anche su una Corte suprema amica, di trovare tutti gli espedienti per impugnare una vittoria di Biden, che in questo momento è molto probabile”.

Insomma, quello che può accadere- continua il direttore di Ytali.com- è “un quasi pareggio, in termini di voto popolare e di voti di collegio, con alcuni Stati in bilico dove potrebbe essere chiesto un riconteggio dei voti. Questo è quello che si paventa e ormai si usano parole come golpe, ci si chiede cosa faranno i militari… E’ una cosa incredibile quella che può produrre il 4 novembre quando ci sarà lo spoglio delle schede e questo sarà molto preoccupante”.

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