NEWS:

In Romagna quasi tremila vaccinazioni contro tetano e epatite A

L'intento è gestire il rischio sanitario correlato agli eventi e alle acque stagnanti

Pubblicato:29-05-2023 12:54
Ultimo aggiornamento:29-05-2023 18:08

iniziativa fondi coop
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Sono quasi 3.000 ad oggi le vaccinazioni contro tetano ed epatite A fatte in Romagna dopo l’alluvione, in particolare nel ravennate, per evitare che “il rischio sanitario diventi un’emergenza”. A spiegarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, questa mattina a margine di una conferenza stampa al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Ad oggi sono 2.926 le vaccinazioni effettuate, tra antitetanica (la maggior parte) e anti-epatite A. Sono 2.400 nel ravennate, soprattutto a Conselice, 215 nel forlivese, 251 nel cesenate e 60 in provincia di Rimini.

“A Conselice il nostro monitoraggio è continuo per il livello delle acque stagnanti– spiega Donini- stiamo gestendo un rischio sanitario correlato agli eventi che abbiamo subito, ma devo dire che non c’è emergenza sanitaria. Stiamo parlando di una popolazione che solo nel ravennate ha ricevuto centinaia e centinaia di dosi di vaccinazioni. Questo per gestire in maniera responsabile, accorta e basata sulla prevenzione un rischio sanitario che non deve ora assolutamente trasformarsi in emergenza”. La sanità emiliano-romagnola è poi a supporto anche “dei controlli di acqua potabile- ricorda l’assessore- della gestione dei centri di emergenza e anche per la gestione degli animali domestici o da reddito”. In poche parole, “siamo a supporto di una popolazione che è già stata provata e quindi è comprensibile che abbia sentimenti di preoccupazione”, afferma Donini.

IN ROMAGNA ANCHE I SERVIZI DI ASSISTENZA PSICOLOGICA

Per questo “abbiamo messo in campo da subito anche un servizio di assistenza psicologica nei centri di accoglienza sia per i cittadini sia per i volontari. Sono oltre 130 gli psicologi a disposizione, oltre all’assistenza medica H24. Ma sono centri che ormai si stanno svuotando”, afferma l’assessore.


AL VIA LA VACCINAZIONE ANTITETANICA ANCHE A BOLOGNA

Al via la vaccinazione volontaria antitetanica per residenti e volontari nelle aree alluvionate della bassa bolognese. Due sedute straordinarie sono state organizzate dall’Ausl di Bologna per dopodomani, mercoledì 31 maggio, e per giovedì 1 giugno nei Comuni più colpiti. In particolare, mercoledì il camper dell’Ausl sarà a Selva Malvezzi, frazione di Molinella, dalle 15.30 alle 18.30 per offrire vaccinazioni ad accesso libero, alla presenza anche di un medico di medicina generale. I cittadini di Molinella potranno anche prenotare il vaccino attraverso la segreteria dei propri medici di base.

Giovedì 1, invece, i professionisti dell’Ausl saranno a Budrio, nell’ambulatorio vaccinale dell’ospedale, sempre per offrire l’antitetanica a residenti e volontari coinvolti nelle attività di supporto alla popolazione alluvionata. In questo caso è necessaria la prenotazione (attraverso il link https://tinyurl.com/VaccinazioniBudrioAlluvione). L’azienda sanitaria di Bologna ricorda che l’antitetanica è raccomandata come richiamo decennale a tutta la popolazione. Permangono le raccomandazioni preventive di utilizzare guanti e calzature adeguate per evitare ogni contatto di ferita con terra o fango.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it