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Rimini. Al via restyling dell’Arco di Augusto, e sarà a prova di vandali. Città si fa bella per Capitale Cultura

Non solo mare e spiagge. Rimini rifà il look a uno dei monumenti simbolo della sua storia. Cantieri al via il prossimo 10 ottobre, ma l'Arco romano sarà "in forma smagliante" per Natale.

Pubblicato:28-09-2022 18:35
Ultimo aggiornamento:28-09-2022 18:35

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RIMINI – L’Arco di Augusto di Rimini si rifà il look, a prova di writers malintenzionati. Il prossimo 10 ottobre partirà il cantiere per l’intervento di restauro e manutenzione di uno dei monumenti simbolo della città romana che fu, al pari del ponte di Tiberio.

L’operazione è frutto di un accordo tra Comune e Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna. A presentare e anticipare il progetto sono stati, proprio sotto il monumento del 27 a. C., il sindaco Jamil Sadegholvaad, affiancato dall’assessore ai Lavori pubblici Mattia Morolli, e la soprintendente Federica Gonzato.

Rimini non è solo ombrelloni e spiagge– spiega il primo cittadino- poche città balneari possono contare su un patrimonio storico-archeologico della nostra portata”. Non a caso, “vogliamo lavorare anche per qualificare Rimini Capitale italiana della Cultura 2026” e la sua dote ‘romana’ “è parte qualificante della candidatura”. Per cui, “vogliamo fare in modo- conclude- che questa parte storica della città si possa presentare al meglio”.


La soprintendente Gonzato chiarisce quindi cosa prevede il progetto di restauro e manutenzione dell’Arco che “consentirà la pulitura della superficie e la messa in sicurezza di piccoli distacchi degli elementi compositivi”. In dettaglio si lavorerà secondo il principio del “minimo intervento”, cioè “gli interventi conservativi saranno eseguiti salvaguardando le patine originali”. La fase di pulizia, con il trattamento di disinfezione per eliminare la vegetazione infestante, sarà seguita da quella di messa in sicurezza e fissaggio degli elementi strutturali e alle integrazioni e stuccature conclusive. In particolare, nella parte bassa del monumento sarà messo uno ‘strato protettivo’ per difenderlo da atti vandalici: in caso di scritte da bomboletta, sarà più facile la rimozione.

Il progetto di valorizzazione dell’Arco d’Augusto è uno dei 12 interventi finanziati attraverso il “Fondo per la tutela e la valorizzazione degli archi romani” assegnato dalla Soprintendenza per un investimento complessivo di 30.000 euro, cui si aggiungono altrettanti costi a carico dell’amministrazione che seguirà l’organizzazione e la sicurezza del cantiere. I lavori inizieranno il prossimo 10 ottobre per la durata di circa due mesi, così che per le festività natalizie l’Arco di Augusto sarà “in forma smagliante“, assicura il sindaco. Inoltre venerdì 28 ottobre è prevista l’apertura ai cittadini dei cantieri di restauro in corso a Rimini, quello dell’Arco e quello che interessa la domus del Chirurgo, in cui sarà possibile partecipare a visite guidate sull’opera di restauro.

Infine, il primo cittadino ricorda come il restyling dell’Arco di Augusto sia “un tassello di un programma complessivo che procede da anni e non riguarda solo le ‘grandi opere’- come il restauro del Teatri Galli- ma comprende la valorizzazione e la riscoperta della Rimini storica”, una linea tracciata con la Domus del Chirurgo, attraversata dalla pedonalizzazione del Ponte di Tiberio, fa tappa al recupero di Porta Galliana e che ora tocca all’Arco d’Augusto, e ancora, riguarderà poi il tempietto di Sant’Antonio di piazza Tre Martiri. Si rivolge infine agli imprenditori riminesi, invitandoli a partecipare alla riqualificazione della loro città usufruendo dell’Art Bonus: “Speriamo che possa esserci un impiego di questo meccanismo- si augura- che porta benefici agli imprenditori, per dare una mano per la città, noi comunque continueremo a fare la nostra parte, come amministrazione, su questo fronte”.

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