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ROMA – Un bambino di 10 anni è ricoverato da sabato scorso all’ospedale San Martino di Oristano, in Sardegna, per aver contratto il tetano. Il bimbo, che si trovava in vacanza sull’isola, si era ferito cadendo dalla bicicletta circa tre settimane prima del ricovero mentre si trovava nella città in cui vive, in Lombardia. Il bambino non era stato vaccinato. A quanto dicono gli esperti, si tratta del primo caso di tetano tra i bambini degli ultimi 30 anni.
Il bambino, dopo la caduta dalla bici, era stato accompagnato dai genitori al pronto soccorso. I medici avevano consigliato la profilassi antitetanica, che però i genitori avrebbero scelto di non eseguire. Poi la famiglia è partita per le vacanze in Sardegna. E lì si sono manifestati i primi sintomi che hanno spinto i genitori a portare il piccolo in ospedale. I medici si sono insospettiti dopo alcuni sintomi, come la paralisi facciale, che non passava nemmeno con le terapie cortisoniche. Il tetano è una malattia infettiva acuta causata dal batterio Clostridium tetani.
“Il fatto che si sia deciso di adottare un provvedimento così importante come un decreto legge, che faccia sì che ci siano delle vaccinazioni obbligatorie, nasce proprio da una situazione per la quale è invece importante risottolineare il valore delle vaccinazioni, perché il calo delle coperture vaccinali può esporre a dei rischi la popolazione, con malattie che uno non riterrebbe mai di poter contrarre. È importante vaccinarsi proprio per questo”. Così Alberto Villani, primario di Pediatria all’ospedale Bambino Gesu’ di Roma e presidente della Societa’ italiana di Pediatria, interpellato dall’agenzia Dire.
di Carlotta Di Santo, giornalista professionista
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