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Operazione antidroga in Sicilia, 26 arresti tra Agrigento e Caltanissetta

L'indagine è stata chiamata 'Piramide' per via della struttura verticistica creatasi tra i vari pusher, collaboratori di questi ultimi e gli acquirenti

Pubblicato:27-12-2021 11:35
Ultimo aggiornamento:27-12-2021 11:35
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carabinieri
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PALERMO – Sono 26 le persone arrestate questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento accusate a vario titolo di reati in materia di spaccio di sostanza stupefacente, in particolare cocaina e hashish. Gli arrestati sono tutti delle province di Agrigento e Caltanissetta. L’indagine, dal nome ‘Piramide’, coordinata dal procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, e dal sostituto procuratore Gloria Andreoli, ha preso il via nel maggio del 2019 ed è culminata con l’emissione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e del divieto di dimora, emessa dal gip del tribunale di Agrigento che, si legge in una nota dell’Arma, “ha condiviso in pieno le risultanze investigative ed i gravi indizi di colpevolezza evidenziati dalla Procura di Agrigento”.

I provvedimenti riguardano 7 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, due dei quali con l’applicazione del braccialetto elettronico. Si tratta di C.S di 31 anni di Canicattì (AG); A.I. di 63 anni di Racalmuto (AG); R.M.S. di 40 anni di Gela (CL); V.S. di 45 anni di Favara (AG);P.S.B. una donna di 38 anni di Favara (AG); B.C. di 50 anni di Grotte (AG) e T.G. di 42 anni di Racalmuto (AG). Gli altri 19 soggetti, residenti ad Agrigento, Racalmuto, San Cataldo, Grotte e Canicattì, sono stati invece sottoposti al divieto di dimora nella Provincia di Agrigento.

L’indagine, chiamata ‘Piramide’ per via della struttura verticistica creatasi tra i vari pusher, collaboratori di questi ultimi e gli acquirenti, scaturisce, prosegue ancora la nota dei carabinieri, “da una tempestiva e mirata attività volta a contrastare il massiccio flusso di cocaina che dalla provincia Canicattì – Caltanissetta giungeva sulle piazze di spaccio di Agrigento”. Nel corso delle investigazioni ai metodi tradizionali, come l’osservazione e i pedinamento, si sono aggiunti intercettazioni telefoniche e localizzazioni satellittari.


Nel corso dell’attività sono stati sequestrati consistenti quantitativi di droga: circa 2 chili di cocaina e 4 chili di hashish. Sono stati operati 5 arresti in flagranza di reato e due denunce in stato di libertà, oltre a numerose segnalazioni amministrative riconducibili all’uso personale dello stupefacente operate a carico dei vari acquirenti. Il valore dello stupefacente sequestrato ammonta a circa 100mila euro. Le posizioni degli indagati verranno ora sottoposte ad un primo vaglio del tribunale del riesame e successivamente al giudizio di merito del tribunale di Agrigento. 

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