Si accende la Torre Asinelli: a Bologna il Natale va dal rossoblù al tricolore
Insieme alle luminarie nel centro realizzate da Ascom, si illumina il simbolo della città per le festività
BOLOGNA – A poco meno di un mese all’arrivo del Natale, la torre degli Asinelli, come da tradizione, si accende, insieme alle luminarie del centro storico. Prima dei colori della squadra di calcio, rosso e blu, e infine del tricolore.
La tradizionale iniziativa “Luci e colori per la Torre degli Asinelli”, promossa da Ascom, ha visto, eccezionalmente a causa delle restrizioni anti Covid, l’inaugurazione in diretta Facebook. Sotto le torri c’è stato comunque un piccolo incontro-stampa con il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli. L’evento, che proseguirà fino al 10 gennaio, “quest’anno ha un valore prima di tutto sociale– spiega Tonelli- abbiamo voluto dedicare l’illuminazione della torre dell’Asinelli, ma anche di tutte le strade del centro storico, della periferia, della città metropolitana, come messaggio rivolto prima di tutto ai bolognesi. Usciamo da un anno molto difficile, molto delicato, purtroppo il covid è ancora tra di noi, ma nonostante questo vuole essere un segnale forte di speranza, di ottimismo, di voglia di andare avanti, e di conseguenza di attenzione verso il mondo economico ma poi di tutta la nostra comunità”.
L’illuminazione, realizzata con luci led a basso consumo, è composta dai colori tradizionali cittadini intervallati da transizioni colorate che richiamano il Natale, ed è visibile da tutti i punti della città. L’impianto temporaneo di illuminazione è stato realizzato da Ascom con la collaborazione del Comune di Bologna, della Soprintendenza e di Bologna Welcome, con il contributo la Camera di Commercio di Bologna e la sponsorizzazione di Emil banca e Comet. Partner tecnico del progetto è Radio Sata. Insieme all’impianto della Torre degli Asinelli, si sono accese anche le luminarie nelle vie di Bologna con la tradizionale iniziativa “La Città della luce” realizzata sempre da Ascom in collaborazione con i commercianti, grazie al contributo della Camera di Commercio.
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