Getting your Trinity Audio player ready...
|
BOLOGNA – Un mese di tempo per rimediare alle varie falle del nuovo sistema di refezione scolastica; una massiccia campagna di controlli in mensa da parte dei genitori; e, se tutto questo non dara’ esito, un nuovo sciopero per rivendicare pappe migliori e sicure. E’ quanto deciso ieri sera dall’assemblea straordinaria indetta per fare il punto sull’avvio del nuovo servizio di refezione scolastica, oggi in capo ai privati di RiBo’ (Camst ed Elios), a cui hanno risposto in tanti: c’erano genitori rappresentanti di 14 Istituti comprensivi e di otto quartieri, chiamati a raccolta dall’Osserovatorio cittadino mense, l’organismo voluto dai genitori gia’ promotore degli ‘scioperi del panino’.
I genitori hanno discusso dei vari problemi emersi nelle prime settimane di scuola: pasti in ritardo, porzioni scarse, e soprattutto i corpi estranei nelle pietanze (fil di ferro nella mozzarella, lisca di pesce troppo grande e puntina nel panino); e oggi hanno diffuso un comunicato stampa dal titolo eloquente: novembre sara’ “il mese dei controlli”, intanto pero’ “i genitori si preparano per il prossimo sciopero”. E’ un ultimatum vero e proprio e lo dicono gli stessi gentori “stanchi di aspettare” soluzioni ai vari problemi: “Se entro il prossimo mese non verranno risolti tutti i problemi, ci sara’ un nuovo sciopero del panino”; ovvero i bambini andranno a scuola portandosi il pasto da casa e non sedendosi a mensa.
Ieri sera, “dopo ampia discussione in merito ai diversi casi di ritrovamento di corpi estranei e alle tante segnalazioni di ritardi ed errori nel numero di pasti consegnati, si e’ proceduto a riconsiderare nuove forme di mobilitazione e protesta cittadina”, resoconta l’Osservatorio mense. “All’unanimita’ si e’ deciso, a partire da novembre, di dare un mese di tempo all’amministrazione e al gestore Ribo’ (Camst ed Elior) per dare adeguata risposta a tutti i problemi segnalati dai genitori” nel frattempo verra’ intensificato “in modo straordinario il controllo effettuato dalle commissioni mensa segnalando tutti i tipi di disservizi riscontrati in ogni plesso scolastico”.
Ogni genitore “e’ dunque invitato ad entrare a far parte delle tante commissioni mensa esistenti e a segnalare, con le apposite schede di rilevazione del pasto e delle anomalie, tutto quanto non e’ ancora funzionante nella mensa della propria scuola”. Al termine di questo mese di controlli a tappeto, “se le soluzioni proposte dall’amministrazione e dal gestore non saranno soddisfacenti, l’Assemblea si riunira’ nuovamente in seduta straordinaria per definire la data e le modalita’ delle nuove mobilitazioni cittadine”, conclude il comunicato dell’Osservatorio.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it