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Caro energia, Conte: “Più 711 euro a famiglia, subito in Parlamento per interventi massicci”

"Non siamo disposti a far ricadere sulla testa delle persone i ritardi accumulati su tetto al prezzo del gas"

Pubblicato:27-08-2022 15:10
Ultimo aggiornamento:28-08-2022 16:20

conte
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ROMA – L’ex premier Giuseppe Conte torna a parlare di rincari energetici e lancia un invito alle altre forze politiche ad andare “subito in Parlamento per sostenere interventi massicci”. “Più 711 euro a famiglia: questa – secondo Codacons – è la stangata di autunno che si abbatterà sui cittadini, schiacciati da bollette e spesa alimentare- scrive Conte su Facebooj-. Non siamo disposti a far ricadere sulla testa delle persone i ritardi accumulati su tetto al prezzo del gas, scostamento di bilancio, tassazione su extraprofitti ben più efficace, taglio Iva sui beni alimentari. Quando abbiamo alzato la voce con il Governo, già 6 mesi fa, per un piano straordinario di interventi ci sono piovute addosso accuse di tutti i tipi. Nel migliore dei casi eravamo i disturbatori che creano “fibrillazioni” nella placida armonia dell’equilibrio di governo. Ma il mandato del M5S non è mai stato chiudere gli occhi e “non disturbare” l’osannato Governo dei Migliori. Il nostro mandato è sempre stato e sempre sarà la difesa degli interessi dei cittadini- prosegue il leader M5s-, a partire dai meno garantiti. Se ci fossimo mossi per tempo avremmo potuto prevenire con maggiore efficacia e minori costi la spirale recessiva già innescata da mesi. Ora tutti i partiti in campagna elettorale stanno scoprendo che avevamo ragione. Allora andiamo subito in Parlamento per sostenere anche con le altre forze politiche interventi massicci. Si è perso già troppo tempo.

FRATOIANNI: NOI PRIMI A LANCIARE ALLARME SU CARO BOLLETTE

 “Vedo che in queste ore aumentano gli esponenti politici che si stracciano le vesti e alzano la voce per il costo insostenibile delle bollette. E fanno a gara dalla destra al M5S ad essere i primi della classe. Tuttavia ogni tanto un esercizio di memoria bisognerebbe farlo: dove erano il 14 settembre di un anno fa quando lanciammo l’allarme bollette e il ministro proposto dal M5S Cingolani ci rispose in modo assolutamente ridicolo?“, afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, in una nota.

“Se avessero dato seguito alle nostre preoccupazioni, al di della drammatica emergenza della guerra, forse oggi- prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra- non saremmo in queste condizioni. A questo Paese serve una classe politica seria, competente, autorevole che non insegua solo i like e le battute tv, ma che si misuri e dia risposte alle conseguenze della crisi ambientale e alle diseguaglianze crescenti, e in questo caso con provvedimenti immediati”.


BOLDRINI: PARLAMENTO SI RIUNISCA IN VIA STRAORDINARIA SU BOLLETTE

Il Governo intervenga, si riunisca il Parlamento in via straordinaria per varare provvedimenti contro gli aumenti delle bollette energetiche. Crisi che conferma l’irresponsabilità di M5S e destra che hanno fatto cadere l’Esecutivo in un momento così difficile”. Così, in una nota, Laura Boldrini, deputata del Pd e candidata del Partito Democratico alla Camera nel collegio plurinominale Toscana2..

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