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Minori, Ascari: “Affido condiviso o allontanamento se la mamma denuncia? Inammissibile”

L'onorevole pentastellata: "Siamo qui per dare voce a tutte quelle madri che vengono silenziate, isolate, messe sul banco degli imputati"

Pubblicato:27-03-2024 14:42
Ultimo aggiornamento:28-03-2024 08:19
Autore:

stefania ascari
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ROMA – “Dal 2018 il mio lavoro non si è mai fermato e ricevo in continuazione segnalazioni di ingiusti e illegittimi allontanamenti dei minori. Ho continuato a presentare interrogazioni parlamentari, proposte di legge, di riforma del sistema affidi, della riforma della legge 54 sel 2006 in tema di bigenitorialità, perché in casi in cui ci sono situazioni di violenza, in un contesto familiare, di maltrattamenti e abusi, è inammissibile che sia disposto un affido condiviso o che venga allontanato il minore dalla madre che ha presentato la denuncia e che non rappresenta pregiudizio per il minore. Questo è inaccettabile, è intervenuta la Cassazione con una sentenza chiara sui prelievi coatti che sono al di fuori di un ordinamento di diritto, per la modalità e la sofferenza che provocano. C’è ancora tanto da fare, questo è un lavoro che non viene ascoltato dal Parlamento, dal Governo. Siamo qui oggi per dare voce a tutte quelle madri che vengono silenziate, isolate, messe sul banco degli imputati e che lottano per riavere a casa il proprio bambino, e che non hanno nessuna colpa se non quella di avere denunciato il partner, il marito per maltrattamenti”. Lo ha dichiarato all’Agenzia Dire l’onorevole Stefania Ascari (M5S), a margine del congresso ‘Madri Strappate-Dimensione PAS: danni e conseguenze sui bambini’, promosso dal movimento Femminicidio in vita di Imma Cusmai, che si è svolto presso la sede italiana del Parlamento Europeo.

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